copertina di 1905 - I restauri di Rubbiani ...

1905 - I restauri di Rubbiani ...

Il Municipio delibera di ripristinare parzialmente palazzo Re Enzo, antica "rimessa del carroccio e delle macchine balistiche del Comune glorioso", divenuto, con i pesanti interventi del Sei-Settecento, "onesto nido di osti e liquoristi". Nel 1908 Rubbiani presenta, assieme al Comitato per Bologna Storica e Artistica, il progetto per la demolizione del vecchio fabbricato, giudicato "privo di ogni valore storico e privo di un'organica idea architettonica". Sceglie tra l'altro di coronare l'edificio con dei merli gigliati, per i quali si attira gli strali dell'ing. Ceri, suo abituale oppositore. Questi critica soprattutto l'inclinazione del muro alla sommità dell'edificio: "i merli in pendenza" sono per lui "più atti a riparo di amoreggianti gatti che di combattenti soldati".