copertina di 1877 - I burattini di Cuccoli sfrattati dal Voltone ...

1877 - I burattini di Cuccoli sfrattati dal Voltone ...

Il burattinaio Angelo Cuccoli ha ereditato dal padre Filippo il casotto con su scritto: “Arte, scherzo, istruzione e diletto” e ha resuscitato Fagiolino, maschera antica del Cavallerizzi. E' un grande Balanzone, ma il popolo lo apprezza di più quando recita Fagiolino, col suo berretto bianco e il bastone nodoso, con i lineamenti del tipico “birichino” petroniano e la parola franca e irriverente. Finire “int'el paniron d'Cuccoli” è diventato un modo comune a Bologna per indicare uno che cade in disgrazia o in miseria. Lo spettacolo dei burattini comincia alle 19 con la prima rappresentazione, alla quale assistono anche molti bambini. Si pagano due soldi per una sedia. Nel 1877 i burattini di Cuccoli sono sfrattati da piazza Maggiore (“Tanta zent am fé la guerra, perchè me a finess par terra”) e il famoso casotto sarà costretto a peregrinare per le piazze di Bologna.