
Quell'arpia di mia sorella Anne Fine, Salani, 2009 dai 12 anni
Will decide di raccontare in un romanzo la trasformazione di sua sorella Estelle che da ragazza, figlia, sorella gentile e premurosa si è trasformata in una furia urlante, insofferente e scostante.
Il clima familiare è a pezzi, i genitori vivono nel terrore degli attacchi e delle provocazioni della figlia maggiore, la sorellina quattrenne non parla e si fa leggere ossessivamente Tremotino Will, poi, non può più contare sull\'aiuto dei genitori, si ritrova a pranzare con panini vecchi e carote mollicce e si rifugia nella lettura di un diario scritto nelle trincee della prima guerra mondiale.
Anche Will si sente in trincea e questo lo fa iniziare a riflettere: “Sarà davvero tutta colpa di Estelle? I genitori, presi dal panico, fanno davvero tutto ciò che dovrebbero? E Will e la sorellina sono davvero così angelici?”
Leggendo si ride davvero molto e Anne Fine, ancora una volta, riesce a parlare dei problemi della vita di tutti i giorni con un tono leggero.
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