
L'inverno non è per sempre Inger Lindahl, Feltrinelli, 2008 (Feltrinellikids) Dagli 11 anni
Arrivai a scuola in orario, come sempre. Per fortuna Kattri era in ritardo. Non avevo voglia di parlare con lei, anche perché avrebbe solo cominciato a rompere con quella storia della discoteca. Perché voleva sempre trascinarmi con sé?
La scuola, gli amici, Leo che desidera starle vicino, un fratellino scocciatore, una mamma affaccendata, un papà affettuoso: quella di Lina sarebbe la normale vita di qualsiasi quattordicenne se non fosse per quell\'orribile sogno che torna di notte e che la lascia impaurita, stremata e di cattivo umore. Le giornate si susseguono uguali, ognuno in casa ha i suoi compiti, i suoi riti, i suoi spazi, ma Lina inizia a pensare che in quelle discussioni dei genitori che sente di notte dietro le porte chiuse, nella malattia del padre, nelle risposte un po\' acide della madre ci sia qualcosa che non torna, qualcosa che deve rimanere nascosto agli occhi di tutti.