
Juma. Il bambino che voleva lavorare Enrico Vecchi, Rizzoli, 2008 Dai 12 anni
“E tu? Che hai da guardare?”
Stavo per dire “niente”, invece mi venne fuori tutto:
“Voglio essere trattato come un lavoratore, signore, non come schiavo. Se lei non può pagarmi, deve lasciarmi andare”
Fui io il primo a stupirmi di quello sfogo. Figuratevi lui. Rimase a bocca aperta…
Ero paralizzato. Non riuscivo a muovere un dito. Trattenevo il respiro.
Juma, dieci anni, vive in un villaggio africano e da sempre patisce la fame. Decide di andarsene per cercare un lavoro e aiutare la famiglia. Farà terribili esperienze, ma capirà che attraverso il lavoro può recuperare il rispetto per se stesso, capire chi è, capire che ognuno ha un valore anche se si è finiti calpestati, a sniffare colla, a vivere tra la spazzatura