
Ho un castello nel cuore Dodie Smith, Rizzoli oltre, 2008 Dai 12 anni
E poi ha abbassato la testa e mi ha baciato. Ho cercato di ricordare che cosa ho provato. Certo devo essermi sentita sorpresa, ma non me lo ricordo. Ricordo solo felicità, felicità nella mente e nel cuore e pronta a scorrermi per tutto il corpo, felicità come il mantello caldo di sole che mi era caduto addosso sulla cima della torre. Era anche un’oscurità, e l’oscurità ritorna quando cerco di ricatturare l’attimo…
Questa non è proprio una novità. Il libro, che è della stessa autrice de La carica dei 101, era stato tradotto e pubblicato qualche anno fa ed ora viene riproposto da Rizzoli Oltre.
La storia è raccontata in forma di diario dalla protagonista diciassettenne Cassandra che nel 1939 vive insieme alla sua strana famiglia in un castello in rovina, una dimora solitaria in cui sembra non succedere nulla di interessante. Le giornate di Cassandra e di sua sorella Rose trascorrono nel tentativo di organizzare la gestione domestica, nell’addolcire il carattere del loro ombroso padre, nel piacere che si ricava a vivere in mezzo alla natura e nel rammarico di non avere denaro, abiti e amici. Tutto cambia quando una famiglia americana si installa in una casa accanto al castello. La vita tranquilla si riempie di avvenimenti, di emozioni e di sentimenti. È un libro lungo, ma avvincente, che si legge tutto d’un fiato seguendo Cassandra e Rose e cercando di capire, insieme a loro, chi realmente ama chi