
Foto di gruppo Gek Tessaro, Lapis, 2011 dai 3 anni
Per cogliere appieno le qualità di questo libro è necessario leggerlo ad alta voce. La storia è molto semplice, forse anche prevedibile, ma ben costruita, chiara e capace di suscitare il riso. Una scimmia trova, fra tutto ciò che gli esploratori lasciano in giro, una macchina fotografica e subito decide di scattare una foto, si guarda attorno, vede una pulce e l’inquadra pronta allo scatto. Una giraffa arriva chiede cosa stiano facendo e dichiara di volere essere nella foto. Si mette in posa e la scimmia si riappresta a scattare. Giunge però un rinoceronte che chiede cosa stiano facendo e si propone come ulteriore soggetto per la foto. Giungono poi un ghepardo, un ippopotamo e molti, molti altri animali. Tutti si mettono in posa e attendono la foto. Si tratta, è evidente di una storia giocata sull’accumulo, ogni volta che giriamo la pagina si aggiunge un nuovo animale. Questo meccanismo piace ai bambini perché permette loro da una parte di indovinare cosa succederà nella pagina seguente e dall’altra di lasciarsi stupire dall’animale che andrà ad aggiungersi agli altri. L’uso del tempo passato nella narrazione rende in qualche modo un tono epico che anche i piccoli avvertiranno incongruente con la storia, con le immagini, col testo e che aumenterà l’effetto umoristico. Le immagini, collages che ricordano un po\' quelli di Carle, rendono bene le caratteristiche di ogni singolo animale e spingono a caratterizzare ognuno di loro anche con l’uso diversificato della voce.