copertina di Beirut
Hoda Barakat, L'uomo che arava le acque, traduzione dall'arabo di Samuela Pagani, Milano, Ponte alle Grazie, 2003

Beirut Hoda Barakat, L'uomo che arava le acque, traduzione dall'arabo di Samuela Pagani, Milano, Ponte alle Grazie, 2003

La tecnica del tessuto è infatti identica nel suo principio alla formazione delle città. Ed è così da quando l\'uomo ha intrecciato i primi rami per circoscrivere lo spazio del suo dominio sulla terra; e ha poi intrecciato quei rami facendone tetti per le case, o cesti che proteggono il frutto della terra come le vesti proteggono il frutto del corpo e quindi il corpo tutto intero; e finalmente ha innalzato un reticolo di steccati per proteggere gli animali che aveva sottomesso e addomesticato facendoli entrare nell\'ambito del suo dominio. In questo modo le case sono nate e si sono moltiplicate, come nel mito della tira Elissa, cucendo insieme le strisce sottili di una prima pelle. Sono cresciute per accumulazione, e i loro confini si sono estesi giro a giro come il filo che si avvolge intorno alla rocca. (p. 138)