
Alfredo Castelli, Milo Manara, Un fascio di bombe, Torino, Q press, 2011
Il fumetto vide la luce nel 1972, tre anni dopo la strage di piazza Fontana. Racconta di un giornalista che prende coscienza della vera matrice dell’attentato, opera di elementi neofascisti, personaggi delle istituzioni, servizi segreti deviati, ecc. Pur non esistendo, a tanti anni di distanza, una verità assoluta su chi mise la bomba alla Banca dell'Agricoltura, molti oggi hanno un’idea abbastanza precisa sugli ambienti interessati allora a scatenare la cosiddetta “strategia della tensione”, che avrebbe insanguinato l’Italia per oltre due decenni. Un Fascio di Bombe racconta un periodo tragico della storia d'Italia e dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che i disegni con le nuvole non sono solo un passatempo per ragazzini.