
Quel giorno d’aprile
Storie di resistenza e di liberazione
Ma il paese è in festa e saluta i soldati tornati
Mentre mandrie di nuvole pigre dormono sul campanile Ed ognuno ritorna alla vita come i fiori nei prati Come il vento di aprileda Quel giorno d’aprile di Francesco Guccini
A Bologna accadde il 21 di aprile, qualche giorno prima del 25, prima che il Comitato di Liberazione Alta Italia (CLNAI), tra i cui membri c‘era il futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini, proclamasse l’insurrezione contro i nazifascisti, invitando tutti i partigiani e i civili all’azione. Dalle sei del mattino, di quel giorno d’aprile, le truppe alleate del 2°Corpo Polacco dell’8a Armata Britannica, Divisione USA 91a e 34a, i Gruppi di combattimento Legnano, Friuli e Folgore e la brigata partigiana “Maiella” entrarono a Bologna, dopo che tedeschi e fascisti avevano abbandonato la città la notte precedente. Nel pomeriggio entrarono in città anche le Brigate partigiane Giustizia e Libertà di Montagna e 7a Modena. Piazza Maggiore con la sua gente accolse in festa i soldati liberatori. Nella tarda mattinata il presidente del CLN regionale Antonio Zoccoli, il prefetto Gianguido Borghese e il sindaco designato Giuseppe Dozza si affacciarono verso la folla dal balcone di palazzo d’Accursio.
In occasione delle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione di Bologna e dell’Italia dal nazifascismo, il prossimo 25 aprile, Salaborsa propone una selezione di romanzi, saggi, cronache, testimonianze, fumetti, film e musiche legati alla Resistenza e alla lotta di Liberazione.