Fantascienza e Demografia

@ Biblioteca Salaborsa | Auditorium Enzo Biagi
1 marzo 2024, 17:00
copertina di Fantascienza e Demografia

tavola rotonda del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna

Gli scrittori di fantascienza hanno immaginato molte volte il futuro della popolazione o descritto la demografia di altri mondi, anticipando tendenze prossimo venture o interpretando le inquietudini del presente. Questi autori, a partire dalle origini del genere fantascientifico, hanno più volte prefigurato un futuro della popolazione caratterizzato da situazioni di estrema difficoltà a causa dell’ostilità ambientale, dell’esaurimento delle risorse, o altre catastrofi di varia natura. Il pianeta Terra è stato così descritto come sovrappopolato oltre ogni limite o abitato da un unico superstite, mostrando i drammatici effetti dell’invecchiamento demografico, del calo delle nascite oppure della pianificazione forzata della popolazione. Il genere fantascientifico ha così anticipato le tendenze demografiche in corso, riflettendo ansie, speranze e illusioni che da sempre accompagnano i cambiamenti sociali e politici.

Durante la tavola rotonda, demografi, critici e scrittori discuteranno insieme di queste tematiche guidandoci attraverso una rassegna di romanzi e film di fantascienza.

Interverranno:

  • Paola Di Giulio, ricercatrice e studiosa di demografia presso il Vienna Institute of Demography;
  • Alessio Fornasin, professore di demografia presso l’Università di Udine;
  • Domenico Gallo, scrittore e critico, direttore della collana “Fantascienza e società” dell’editore Mimesis e direttore editoriale della rivista Pulp Libri;
  • Marco Malvestio, ricercatore presso l’Università di Padova e autore di Raccontare la fine del mondo. Fantascienza e antropocene per i tipi di Nottetempo;
  • Silvana Salvini, già professoressa di Demografia presso l’Università di Firenze e autrice di Letteratura e demografia, pubblicato da Mimesis.

Modera Francesco Scalone, Università di Bologna

Introduce Roberto Impicciatore, Università di Bologna - Neodemos

In collaborazione con l'associazione Neodemos

Ingresso libero sino ad esaurimento posti