Vite istantanee
«Andrés Neuman è uno scrittore toccato dalla grazia, e la letteratura del ventunesimo secolo sarà affar suo e di pochi suoi fratelli di sangue... Ogni buon lettore ritroverà nelle sue pagine ciò che è dato incontrare solo nella grande letteratura». Roberto Bolaño
Un'adolescente osserva le vite altrui chiedendosi perché sembrino sempre così interessanti mentre a lei non accade mai nulla; due innamorati si scrivono lettere inventandosi vite parallele fatte di successi ed episodi memorabili, senza mai confessarsi i reciproci sentimenti; il vecchio Aristídes si trova a fare i conti con una vita in cui non ha mai avuto tempo per nessuno, nemmeno per i propri figli.
Che raccontino addii, solitudini o semplicemente lo scorrere del tempo, in queste istantanee sulle vite degli altri Andrés Neuman ferma l'immagine su momenti decisivi nelle esistenze dei suoi personaggi e riflette sulla fugacità del tempo e su come, nel quotidiano, le cose più evidenti solo raramente saltano davvero agli occhi.
Nato nel 1977 a Buenos Aires, figlio di musicisti argentini emigrati in Spagna Andrès Neuman è considerato uno dei migliori giovani scrittori latinoamericani, lunedì 19 febbraio alle 18.30 parlerà, in Auditorium Enzo Biagi, della sua nuova raccolta di racconti, Vite istantanee, selezionata appositamente per i lettori italiani con Marcello Fois e la traduttrice dei suoi libri Silvia Sichel.
L'incontro è realizzato in collaborazione con l'editore SUR.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.