Théâtre Mécanique Morieux

30 agosto 2013, dalle 15:00 alle 20:00

Dal 18 giugno a fine agosto Piazza coperta di Salaborsa ospita, in occasione del festival Il Cinema Ritrovato, la mostra Théâtre Mécanique Morieux.

L'esposizione, a cura della Cineteca di Bologna, raccoglie i manifesti, ritrovati alcuni anni fa, appartenuti all'artista ambulante belga Léon Van De Voorde, che nei primi anni del Novecento portò il cinematografo di villaggio in villaggio nelle feste paesane.

La mostra, visitabile negli orari di apertura di Salaborsa e - in via straordinaria - fino alle 23 del 28 giugno e del 3 luglio, è un vero e proprio viaggio nell'infanzia del cinema attraverso le affissioni di alcune tra le prime produzioni Pathé Frères e Gaumont, realizzate tra il 1902 e il 1910. Nelle serate di apertura prolungata della mostra, è possibile partecipare a una visita guidata gratuita tenuta alle 21 dalla curatrice Marian Lewinsky.

L'esibizione è corredata da due serate speciali su prenotazione (Cinetecadirezione@cineteca.bologna.it) ospitate dalla piazzetta Pier Paolo Pasolini del cortile della Cineteca, che prevedono la proiezione alla luce di carbone dei film provenienti dalla collezione della famiglia di ambulanti Van de Voorde:
> 2 luglio alle 22: La rivelazione del 1906, proiezione di:
Cambrioleurs modernes (Francia/1906)
L'Obsession de l'or (Francia/1906)
La Jeteuse de sorts (Francia/1906)
Aux bains de mer (Francia/1906)
La Désésperée (Francia/1906)
La Fée printemps (Francia/1906)
Presentano Sophie Seydoux (Fondation Jéròme Seydoux-Pathé) e Manuela Padoan (Gaumont PathArchives), accompagnamento al piano dal vivo di Gabriel Thibaudeau
> 3 luglio alle 22: Perchè questi film sono così belli?, proiezione di:
Panorama de Costantine (Francia/1903)
Douanier séduit (Francia/1907)
Les Voleurs incendiares (Francia/1907)
Trois sous de Poireaux (Francia/1907)
Le Bagne des gosses (Francia/1907)
Vengeance du clerc du notaire (Francia/1906)
Les Roses magiques (Francia/1906)
Presentano Stéphanie Salmon (Fondation Jéròme Seydoux-Pathé) e Mariann Lewinsky, accompagnamento al piano dal vivo di Gabriel Thibaudeau