La vita postuma nel Madagascar

dal 11 al 21 aprile 2012

Diciotto etnie con lingue, tradizioni e religioni diverse, due diversi ceppi genetici - dall'Africa continentale e dall'Indonesia -, un sistema di caste analogo a quello indiano che è capace ancora oggi di produrre rigide gerarchie etniche, ma, soprattutto, un peculiare rapporto tra la vita e la morte: tutto questo è la cultura del Madagascar, il paese africano al centro della mostra fotografica che fino al 21 aprile viene ospitata in Piazza coperta di Salaborsa negli orari di apertura della biblioteca.

L'esposizione, curata da Riccardo Bononi e realizzata in collaborazione con il Corso di scienze antropologiche dell'università di Bologna, raccoglie i lavori del workshop di antropologia visuale e ricerca sul campo cui hanno partecipato dodici studenti selezionati dall'Istituto di ricerca e formazione nelle scienze sociali Irfoss.

Il percorso fotografico restituisce rituali unici dell'Africa australe: le danze macabre in occasione dei funerali (il cosiddetto Famadihana), i gesti della semina, i racconti serali dei vecchi sulle streghe, e tutti i riti della quotidianità cui gli studenti hanno avuto modo di assistere nella loro esperienza di antropologia visuale.

Per chi fosse interessato alla fotografia, la biblioteca mette a disposizione tanti materiali disponibili al prestito negli scaffali della 770 al piano interrato. Diversi anche i titoli reperibili sull'antropologia visuale, tutti individuabili digitando questi termini nel campo ricerca libera del catalogo della biblioteca.