I giovedì di Salaborsa

28 novembre 2013, dalle 00:00 alle 18:00

Scoprire cosa c'è dietro alla scrittura di un libro: i divertimenti, le fissazioni, l'entusiasmo e il percorso che porta alla sua pubblicazione. Parlare insieme a chi lo scrive della passione della scrittura ma ancor di più della lettura, e farsi raccontare le ultime fatiche dalla viva voce degli autori: questo è quel che offre I giovedì di Salaborsa, il ciclo di appuntamenti con gli scrittori e gli ospiti di eccezione che li accompagnano, alla scoperta dei loro ultimi libri.

Da Helga Schneider a Marilù Oliva, da Matteo Marchesini a Guido Armellini, passando da Danilo Masotti e Matteo Bortolotti, tanti saranno gli autori che sarà possibile incontrare fino al 28 novembre, ogni giovedì in Salaborsa.

Si ringraziano per la preziosa collaborazione gli Editori: Elliot, Fratelli Frilli EditoriMinerva, Minimum FaxPendragon, Salani, Voland.

Il calendario completo:

> 10 ottobre, Sala Incontri: Maurizio Garuti, Fuoco e neve: il romanzo di una storia vera (Pendragon, 2012). Ne parla con l'autore Matteo Marchesini.
Pianura bolognese, fra le due guerre. Una bambina e due fratelli gemelli prima ragazzi, poi giovani che scelgono di battersi contro l'occupazione nazifascista. Un amore, una tragedia, un rimorso. Un racconto appassionante, che esce dalla pagina e ci interroga

> 17 ottobre, Sala Incontri: Filippo Venturi, Forse in paradiso incontro John Belushi: romanzo petroniano di misfatti e di amicizia (Pendragon, 2012). Ne parla con l'autore Cristiano Governa.
Fuggito da Bologna per dimenticare una dolorosa verità, Andrea dopo dieci anni decide di ritornare nella sua città  per fare i conti con il proprio passato. Un noir ironico e paradossale carico di sentimenti forti e un sincero amore per Bologna, considerata una vera 'coperta di Linus'

> 24 ottobre, Sala Incontri: Alessandro Berselli, Il metodo Crudele (Pendragon, 2013). Ne parla con l'autore Matteo Bortolotti.
Pericolosi psicopatici, schizofrenici insicuri, fidanzate gelose, maniaci compulsivi: è questo l'universo di follia che contraddistingue l'irresistibile ambulatorio virtuale del perfido dottore Crudele. Un botta e risposta di email attraverso le quali ridere delle nostre miserie e, soprattutto, di quelle degli altri

> 31 ottobre, Sala Incontri: Marco Mezzetti, Non mi viene: raccolta di haiku ironici (Pendragon, 2012). Ne parlano con l'autore Fabrizio Carollo e i Gemelli Ruggeri.
Versi comici, visionari, a volte quasi allucinazioni, brevi componimenti poetici che sottoforma di Haiku sono come proiettili balsamici diretti ai nostri cuori, profumati pensieri bonsai, piccole meraviglie meravigliate

> 7 novembre (Sala Incontri): Vanni Santoni e Gregorio Magini, In territorio nemico: un esperimento di Scrittura Industriale Collettiva (Minimum Fax, 2013).
Tre giovani separati dalla guerra che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, cercano di ritrovarsi in un paese in preda al caos facendo esperienza della battaglia, dell'isolamento, dell'amore, del conflitto con se stessi, fino ad affrontare la prova più difficile: scegliere da che parte stare mentre la morte li minaccia a ogni passo

> 14 novembre (Auditorium Enzo Biagi): Matteo Marchesini, Atti mancati (Voland, 2013). Ne parla con l'autore Guido Armellini.
Nel cuore di Bologna, Marco, trentenne diviso tra le incombenze giornalistiche e il tentativo di finire un romanzo, vive in una solitudine cocciuta e il più possibile asettica, fino a quando ricompare Lucia, la ragazza che lo ha lasciato qualche anno prima. Una parabola sul tempo trascorso ostinatamente a occhi chiusi e su quello vissuto a occhi spalancati. Una storia d'amore e di suspense

> 21 novembre (in Sala Atelier dell'Urban Center Bologna all'ultimo piano): Nessuna più: quaranta scrittori contro il femminicidio (Elliot, 2013). La curatrice Marilù Oliva introduce Loriano Macchiavelli, Gianluca Morozzi, Romano De Marco, Marco Proietti Mancini, Alessandro Berselli, Milvia Comastri, Paola Rambaldi, Caterina Falconi, Cristina Orlandi, in una presentazione corale per ricordare e dire, ancora una volta, no alla violenza sulle donne

> 28 novembre (in Sala Atelier dell'Urban Center Bologna all'ultimo piano): Roberto Carboni (Bologna destinazione notte, Fratelli Frilli Editori, 2013) dialoga con Massimo Fagnoni (Lupi neri su Bologna: giallo, Minerva, 2013). Partecipano Patrizia Bottura e Andrea Piselli.
>> Bologna destinazione notte: A Borgo Panigale, sui gradini di un negozio di giocattoli, di fronte al centro commerciale, viene rinvenuto il primo piede. Così ha inizio l'odissea di Annibale Dori, tassista notturno appassionato di jazz, in una Bologna piovosa e desolata, terrorizzata da un maniaco che rapisce e tortura a morte le sue vittime. Fanno da cornice una donna misteriosa e affascinante e un locale infilato nello stomaco della città, dove suona Al il pazzo, amico fraterno di Annibale e leggendario pianista jazz.
>> Lupi neri su Bologna: A Bologna muore un poliziotto. La Digos comincia una serrata indagine mentre un nuovo minaccioso movimento cresce nel paese agitando le piazze delle principali città. Gli scontri di piazza si moltiplicano, il nuovo movimento appare organizzato, armato ed estremamente deciso. L'obiettivo sembrano i poliziotti che continuano a morire in misteriosi omicidi. 

La cartolina con il calendario completo degli appuntamenti è scaricabile qui a fianco.

Incontri passati:

> 26 settembre: Helga Schneider I miei vent'anni: oltre il rogo di Berlino (Salani, 2013). Introduce la giornalista Camilla Ghedini.
Sappiamo tutto della bambina Helga abbandonata a quattro anni dalla madre, della guerra che ha vissuto a Berlino, della visita al bunker del Fuhrer e infine del rimpatrio nel paese natio del padre, l'Austria - ma che ne è stato dell'adolescente e poi della ventenne Helga Schneider?' Il racconto di uno spaccato inedito degli anni '50 e della giovinezza di una delle autrici più amate del nostro tempo

> 3 ottobreDanilo MasottiNew Gold Dream e altre storie degli anni Ottanta (Pendragon, 2013). Introduce il coautore Ivo Germano. 
Gli anni Ottanta con i loro miti (il Commodore 64, le Timberland, la musica dei Simple Minds e della New Wave italiana, il sabato pomeriggio in discoteca e i cartoni animati giapponesi) hanno nutrito e accompagnato l'adolescenza della classe dirigente di oggi. Racconti, suggestioni, ricordi e musica. Un ironico tributo senza nostalgia, rimpianto e sterili mitizzazioni