GameinBoatSalaborsa

22 ottobre 2021, dalle 20:00 alle 21:00

Tre venerdì, il 17 settembre l'1 e il 22 ottobre, alle 20 nella piazza coperta di Salaborsa per ripercorrere la storia della nascita e dello sviluppo di videogiochi bolognesi. Dagli anni Ottanta, quando la città diventa la culla del videogioco Made in Italy fino ai nostri giorni, Bologna ospita ancora molte realtà che operano nel settore del videogioco.

 

Attraverso la proiezione di materiali di produzione, video di gameplay, spezzoni di inediti, materiali di produzione (making of) verranno illustrate le tecniche di produzione con l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico la produzione videoludica nostrana.

 

GameinBoatSalaborsa è una rassegna promossa da Biblioteche Bologna e Associazione IPID - Italian Party of Indie Developers.

 

Gli incontri:

> venerdì 17 settembre alle 20 Gerardo Verna e Manuel Labbate di Trinity Team raccontano di Bud Spencer & Terence Hill - Slaps and Beans.

> venerdì 1 ottobre alle 20 Ivan Venturi di Italian Games Factory racconta di Haunted Space insieme ad altri membri del suo team.

> venerdì 22 ottobre alle 20 Marco Pirruccio e Massimo De Pasquale di Operaludica raccontano di Dragonero insieme ai rappresentanti di Sergio Bonelli Editore.

Ingresso gratuito.

L'accesso al posto a sedere (non numerato) sarà possibile a partire da 45 minuti prima dell'inizio dell'incontro. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie anticovid di legge.

Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la durata dell'incontro. I posti a sedere garantiscono il necessario distanziamento interpersonale.

Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19 (green pass) da esibire all'ingresso della biblioteca in formato digitale o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento valido. Per la verifica si utilizzerà l'app nazionale VerificaC19, che legge ma non registra i dati del titolare.

Il green pass non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, a norma di legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.