Biografia di Wolfango

Wolfango (Peretti Poggi) è nato nel 1926 a Bologna, dove lavora e vive con la famiglia. Dotato di forte innatismo, è stato educato all'apprendimento del linguaggio dei segni e dei colori da uno zio pittore, Giuseppe Mazzotti. Si è diplomato al Liceo Galvani e poi è stato iscritto per alcuni anni alla facoltà di Medicina, riducendo tuttavia tale impegno soltanto allo studio dei saperi anatomici relativi alle arti figurative. La vocazione lo riporta alla pittura; e, mentre ricerca la sua personale definizione stilistica, si applica all'illustrazione di libri, firmando con vari pseudonimi. Tra i tanti lavori: una Divina commedia (...); un Pinocchio (...), Gesù oggi di Emilio Radius primo premio alla Fiera del libro di Bologna 1966, Il giorno e le Odi di Parini, Storie di Re Enzo di Matteo Marchesini, Alice nel paese delle meraviglie. Come 'figurinaio' attende dal 1964 - work in progress - a modellare statuine del suo famoso presepio (attualmente 180 di numero), nonostante si dichiari agnostico.
(...) Ha esposto e cominciato a vendere quadri e disegni soltanto nel 1986, in particolare dopo la mostra a Bologna, nell'ex chiesa di Santa Lucia, nella cui Aula abdsidale è esposto il suo quadro La cassetta dei rifiuti, dipinto nel 1968. Nel vestibolo contiguo alla Chiesa di San Giovanni in Monte (...) si trova un'altra opera, Resurgo, del 1978. Un terzo quadro, Il cassetto, del 1976-77, di grandi dimensioni, è visibile nella Sala Stampa del Comune, in Palazzo d'Accursio; ancora Lo scatolone dei giocattoli, realizzato nel 1999, proprietà Carisbo, è conservato negli spazi museali di Genius Bononiae (...). L'ultima mostra risale al 2013, quando nel Museo della Sanità e Assistenza Oratorio dei Battuti del Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita è stata allestita l'antologica Wolfango illustratore, dedicata alle sue illustrazioni nei libri per ragazzi.
Wolfango illustratore, catalogo della mostra tenutasi a Bologna dal 26 marzo al 5 maggio 2013, Minerva, 2013