Il potere dei senza potere

19 gennaio 2020, dalle 15:00 alle 20:00

Václav Havel chiamava le interviste 'interrogatori a distanza' per distinguerli da quelli, numerosi, che aveva subito nelle carceri ceche.

Ed è proprio a partire da un 'interrogatorio a distanza' che muove la mostra Il potere dei senza potere, visitabile dal 13 al 19 gennaio in piazza coperta di Salaborsa.

Le domande sono poste oggi e riguardano praticamente tutto: perché è diventato un dissidente, che cosa pensa della vita e della politica, dell'ideologia e della verità, dell'Est europeo e dell'Occidente, della crisi dell'uomo moderno e del suo rapporto con Dio, della fine del Patto di Varsavia e dell'adesione all'Unione europea, della fede e dell'esperienza dell'assurdo, della dignità dell'uomo e della speranza. E del potere dei senza potere, cioè dell'ortolano di Praga e del birraio boemo.

Le risposte sono tutte necessariamente tratte, in modo libero ma fedele, dai suoi libri.

La mostra celebra i quarant'anni dalla pubblicazione italiana de Il potere dei senza potere (Cseo, 1979) e i trenta dall'elezione di Havel alla presidenza della Federazione Cecoslovacca (1989). L'inaugurazione si tiene lunedì 13 gennaio alle 18.30.
Martedì 14 gennaio alle 21 la Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio ospita l'incontro 'L'attrattiva della verità: l'attualità di Václav Havel', con Ubaldo Casotto, Sergio Belardinelli e Massimiliano Rabbi.

Infine, mercoledì e sabato dalle 17.30 alle 19 saranno allestiti all'interno della mostra degli speaker's corner in cui sarà possibile parlare con alcuni ospiti.