To/let

copertina di To/let

L’artista di manifesto e segnalibro del quattordicesimo compleanno di Salaborsa

 

Qualche domanda a To/let:

Chi è To/let?
Siamo Sonia e Elisa. Ci siamo conosciute all'Accademia di Belle Arti di Bologna, laureate in Pittura e Scenografia con Closed - Il bagno nella storia dell'arte, il primo progetto a cui abbiamo lavorato a 2 teste e 4 mani. Da qui siamo state soprannominate 'le ragazze dei bagni', da cui il nome To/Let. Dal luglio 2005 a bordo di una Kangoo ci siamo girate l'Italia e un po' d'Europa portando la nostra visione e il nostro lavoro nei luoghi che ci ospitavano: da festival indipendenti come il Crack! Fumetti dirompenti di Roma a festival queer in spazi sociali autogestiti, locali pubblici e gallerie d'arte. Allora come adesso le nostre produzioni erano varie, senza limiti di tecniche e supporti: da t-shirt serigrafate a disegni su carta incollati ai muri e dipinti sui muri, da grandi installazioni percorribili a sculture di ceramica o altri materiali che giocavano ogni volta con gli ambienti.
Ispirate da tutti questi input abbiamo aperto uno spazio culturale in centro storico a Bologna: eLaSTiCo, una vetrina a 360 gradi per la promozione e lo sviluppo di tutte le pratiche artistiche contemporanee: uno spazio flessibile e dinamico dove, in parallelo ad una costante attività espositiva di giovani artisti emergenti, si potesse assistere a presentazioni di libri, fumetti, progetti musicali e autoproduzioni di qualsiasi tipo.
Prima della chiusura - solo fisica - dello spazio eLaSTiCo abbiamo iniziato a lavorare al progetto CHEAP, ma di questo ne parliamo di seguito :)
Da dove siete partite per sviluppare il lavoro che avete donato a Biblioteca Salaborsa?
Pensavamo ai libri e alla lettura come a qualcosa di liquido, un mare dove puoi immergerti - scoprendone le profondità - ma anche un mare che ti fa tornare e stare a galla, sostenendoti. Che ti fa emergere e tornare a respirare. Come dice Pasolini, 'puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura'.
Come vi immaginate l'utilizzo, la diffusione di questo vostro lavoro, di questa vostra immagine attraverso manifesti e segnalibri?
In una visione ottimistica, i poster incorniciati e appesi alle pareti di qualche casa e i segnalibri...in mezzo a libri. In una visione pessimistica, i poster arrotolati insieme a tutti quelli che non si appenderanno mai e i segnalibri come filtri per sigarette.
Cosa in particolare vi tiene legate a Bologna?
Il lavoro e gli amici.
Ora, quali idee vi stanno guidando? A quali progetti state lavorando?
In questo ultimo periodo stiamo lavorando a progetti di interior design per giovani realtà imprenditoriali e non; questo ci permette di conoscere persone, progettualità e mondi diversi fra loro. Negli ultimi tre anni ci stiamo dedicando sempre più al progetto CHEAP, fondato e curato da un collettivo di cui facciamo parte noi e altre 4 ragazze: nato nel 2013 come festival di dieci giorni dedicato alla street poster art a Bologna, si è ampliato diventando contenitore di tanti altri progetti che si sviluppano nell'arco di tutto l'anno, come Cheap on board, progetto di rigenerazione delle vecchie bacheche comunali per le affissioni nel centro storico di Bologna.
Le biblioteche nella vostra storia: avete qualche ricordo in particolare?
Tutti i pomeriggi dalla prima alla terza media, silenzio, odore di carta e luci calde.
Frequentate ancora biblioteche per cercare informazioni, testi e altro materiale utile per il vostro lavoro?
Oltre al comodo e veloce web, ogni volta che dobbiamo progettare un lavoro facciamo quasi sempre un giro in biblioteca o in libreria. Seguiamo anche tutto quello che gravita attorno alle biblioteche come presentazioni di libri, fumetti e graphic novel.
Cosa vorreste trovare in biblioteca che ora non c'e'?
L'apertura notturna.
Vi piace leggere? cos'e' per voi la lettura?
Sì, certo. La lettura è crescita, cultura, informazione, viaggiare in altri mondi.
Tre libri, tre film, tre cd che consigliate.
Libri: 
Trilogia della città di K di Agota Kristof
I pesci non hanno le gambe di Jón Kalman Stefánsson
Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll
Film: 
La città incantata di Hayao Miyazaki
Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders
Happines di Todd Solondz
Cd: 
Hazy Lights di BeMyDelay
Uh! di Comaneci
Bloodroot di Ofeliadorme