Ultimo monito ai sabotatori italiani

Italiani, i sistemi di lotta dei banditi hanno assunto il carattere dei Bolscevichi. Questi criminali, prezzolati da Mosca, ricorrono a sistemi criminali per combattere le autorità preposte al mantenimento dell'ordine. Ciò non può essere ulteriormente tollerato! D'ora innanzi si agirà con le sanzioni più severe.

In alcune regioni d'Italia i cittadini non solo tollerano, ma sostengono addirittura questi delinquenti!.

A questi irriducibili ripetiamo:

1) I tempi dell'attesa sono passati. Chi aiuta un bandito è un bandito egli stesso e ne subirà lo stesso trattamento.

2) Tutti i colpevoli saranno puniti con la massima severità. In caso di nuovo attacco a persone, mezzi di comunicazione, pneumatici di automezzi (p. es. lancio di chiodi), ferrovie, tram, telegrafo, telefono, etc., le località dove si saranno verificati tali attentati saranno incendiate e distrutte. Gli autori dei delitti e i loro favoreggiatori saranno impiccati sulla pubblica piazza. Questo è l'ultimo avviso agli indecisi!

 

(Da: Carlo Chevallard, Diario 1942-1945. Cronache del tempo di guerra, a cura di Riccardo Marchis, Torino, Blu, 2005, p. 310)