Ciampi denuncia un pericolo eversivo
Il presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi (1920-2016) interviene a sorpesa durante la manifestazione in ricordo della strage di Bologna, denunciando un pericolo eversivo in Italia.
A questo proposito afferma che esiste “una torbida alleanza di forze che perseguono obiettivi congiunti di destabilizzazione politica e di criminalità comune” contro “la concreta prospettiva di uno Stato rinnovato”.
Lo stesso giorno, tornando da Bologna, dichiara che nel paese “vi sono collusioni tra criminalità organizzata e schegge del mondo politico”.
Nelle memorie pubblicate anni dopo, testimonierà il suo timore che nell'estate del 1993, caratterizzata da diversi attentati stragisti e da inquietanti episodi mai chiariti, si fosse ormai arrivati “a un passo da un colpo di Stato”.
Carlo Azeglio Ciampi, Un metodo per governare, Bologna, Il mulino, 1996, p. 46 sgg.
Antonio D'Andrea, Verso l'incerto bipolarismo: il sistema parlamentare italiano nella transizione, 1987-1999, Milano, Giuffrè, 1999, p. 301
Miguel Gotor, L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Torino, Einaudi, 2019, p. 444
Carlo Azeglio Ciampi - Wikipedia