Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

11 dicembre 1982

Obiezione fiscale alle spese militari

Nell'ottobre del 1981 il Movimento internazionale della riconciliazione (Mir), assieme al Movimento nonviolento (Mn) e alla Lega per il disarmo unilaterale (Ldu) lanciano la “Campagna nazionale di obiezione alle spese militari”.

Viene inviato al Presidente della Repubblica un documento in cui tra l'altro si dichiara: “Non vogliamo più finanziare la costruzione degli armamenti; praticheremo l'obiezione fiscale per quella parte di tasse destinate alle spese militari. Vogliamo che i nostri soldi vengano utilizzati per scopi di pace, per riempire i granai e non gli arsenali”.

L'11 dicembre 1982 si tiene a Bologna un convegno degli obiettori fiscali, in cui si decide di destinare la somma ottenuta dalla campagna (circa 17 milioni di lire) a vari progetti di pace: per l'acquisto di un terreno vicino alla base degli euromissili a Comiso, per Amnesty Internatonal, per le madri dei desaparecidos sudamericani, ecc.

Nel marzo 1986 si terrà, sempre a Bologna, il convegno avente per tema "L'obiezione fiscale tra imperativo morale e iniziativa politica", con relazioni di Enzo Enriques Agnoletti, Antonino Drago, mons Giovanni Catti. In quell'anno gli obiettori fiscali saranno 3.629 e la somma obiettata di oltre 230 milioni di lire.

 

Approfondimenti

Rossella Ropa, La possibile utopia. Per una storia dei movimenti pacifisti a Bologna nel secondo Novecento, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2013, pp. 89-90



Obiezione di coscienza alle spese militari - Wikipedia


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