1957
Le case a corte del Cavedone
Al secondo settenato del programma INA casa appartiene l'interessante esperienza costruttiva tra via Cavedone, Ortolani, Battaglia: un quartiere di edilizia popolare, che recupera la tipologia della corte, caratteristica dei rioni operai di inizio secolo.
L'intervento INA Casa-Incis, su progetto di Benevolo, Gorio, Vittorini e altri, prevede inizialmente diciotto edifici a corte, con intervalli di aree inedificate destinate a verde, per 7.500 abitanti. Saranno realizzati solo sette edifici a corte, con l'inserto di due torri estranee al progetto originario.
Al contrario di altri villaggi INA e del contemporaneo quartiere CEP della Barca, il Cavedone non ha inizialmente il gradimento della popolazione, che forse vive la corte come una struttura edilizia troppo vicina al mondo contadino, dal quale molti degli utenti provengono.
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› Easy!web - Cartografia del Comune di BolognaApprofondimenti:
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 184-185
- Giuseppe Campos Venuti, L'urbanistica riformista, Milano, ETAS libri, 1991, p. 230
- Giorgio Di Giorgio, L'alloggio ai tempi dell'edilizia sociale. Dall'INA-Casa ai PEEP, Roma, Edilstampa, 2011, pp. 97-104
- Guide di architettura. Bologna, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, Allemandi, 2004
- Vieri Quilici, Armando Sichenze, Costruttori di architetture. Bologna 1960-1980, Roma, Officina, 1985
- Giorgio Trebbi, Case a corte lungo un secolo, in Il sogno della casa, Modi dell'abitare a Bologna dal Medioevo ad oggi, a cura di Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1990, pp. 223-228