Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 gennaio 1955

La Casaralta rinasce dopo una grave crisi industriale

Le Officine Casaralta subiscono nel dopoguerra una grossa crisi produttiva e arrivano quasi alla chiusura definitiva.

Dopo alcuni mesi di lotte e occupazioni, nel 1955 l'azienda si rilancia, abbandonando il settore delle riparazioni ferroviarie. Si dedicherà alla produzione di carri merci e in seguito di carrozze passeggeri e locomotrici, divenendo partner di vari Enti e Società ferroviarie nazionali e internazionali.

Tra gli anni Sessanta e Settanta saranno prodotti i modelli più noti, come l'E 444 Tartaruga o il treno a due piani per i pendolari.

Gli anni Novanta, però, vedranno una nuova grave crisi per le Officine Casaralta, di fronte a politiche che favoriscono i trasporti su gomma e non quelli ferroviari.

Approfondimenti
  • Archeologia industriale in Emilia Romagna Marche, a cura di Giorgio Pedrocco e Pier Paolo D'Attorre, Cinisello Balsamo, Silvana, 1991, p. 188
  • Pier Paolo D'Attorre, Il treno della vita: un imprenditore bolognese tra fascismo e miracolo economico, in Distretti imprese classe operaia. L'industrializzazione dell'Emilia Romagna, a cura di Pier Paolo D'Attorre e Vera Zamagni, Milano, F. Angeli, 1992, pp. 425-469
  • La fabbrica e il dragone: Casaralta. Inchiesta sociale su una fabbrica e il suo territorio, in "Metronomie", 34-35 (2007), pp. 43-103
  • Vera Zamagni, L'economia, in Renato Zangheri, Bologna, Roma (ecc.), Laterza, 1986, p. 292

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