23 dicembre 1946
I treni della felicità. Ospitalità ai bambini delle zone di guerra
Numerosi bambini, provenienti da diverse zone di guerra, come Cassino, Napoli e la montagna bolognese, vengono ospitati per alcuni mesi - ma in molti casi per anni - da famiglie della città e del contado.
Un accorato appello per i bambini napoletani è lanciato il 23 dicembre dal locale segretario del PCI Giorgio Amendola.
La rete di solidarietà, conosciuta come "I treni della felicità", è organizzata dalla neonata UDI (Unione Donne Italiane) e dal Partito Comunista.
Uno dei treni della felicità
- Fonte: ANPI Bologna
I bimbi di Napoli
- Fonte: ANPI Bologna
Approfondimenti
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 196-197 (foto)
- Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi, Bologna, Edizioni Cineteca, 2017, p. 175 (foto)
- Pasta nera, un film documentario di Alessandro Piva, Roma, Cinecittà Luce, 2011, dvd
- Giovanni Rinaldi, I treni della felicità. Storie di bambini in viaggio tra due Italie, Roma, Ediesse, 2009
- Sguardi retrospettivi. Con volti di donna. Storia di Borgo Panigale per immagini dagli anni '40 agli anni '70, a cura dell'UDI, Bologna, Grafiche Ruggero, stampa 2003, (foto) pp. 34-35
- Storie di Case del Popolo. Saggi, documenti e immagini d'Emilia-Romagna, a cura di Luigi Arbizzani, Saveria Bologna, Lidia Testoni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1982, p. 201 (foto)
- Le tracce di una storia. Lavoro, usi e costumi a S. Viola, a cura del Quartiere Reno, 2. ed., Bologna, Comune di Bologna, 1987, p. 20
- Volevamo cambiare il mondo. Memorie e storie delle donne dell'UDI in Emilia Romagna, a cura di Caterina Liotti, Roma, Carocci, 2002
- Anna Zucchini, Linceo Graziosi, Gli anni difficili. Antifascismo, ricostruzione post bellica e sviluppo industriale nei ricordi di due operai metalmeccanici, a cura di Giovanni Mottura, Rastignano (BO), Litosei, stampa 2001, pp. 174-189 (foto)