Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

6 gennaio 1945

Si conclude sul Senio la "battaglia dei fiumi"

Dopo la liberazione di Cesena (20 ottobre 1944), Forlì (9 novembre), Ravenna (4 dicembre) e Faenza (16 dicembre), l'avanzata dell'VIII Armata si arresta sul fiume Senio, che diventa “il Romagnolo Piave” (M. Valgimigli).

Il 5 gennaio i Canadesi liberano S. Alberto di Ravenna e giungono al Reno, dove si esaurisce verso nord l'azione degli Alleati. Nell'ultima battaglia i tedeschi perdono 300 uomini e circa 600 cadono prigionieri. La popolazione è costretta a sfollare.

Il 7 gennaio l'VIII Armata si attesta tra il crinale appenninico e l'Adriatico, lungo la linea dei fiumi Senio e Reno. L'Operazione “Olive” è considerata conclusa.

Fino a marzo i tedeschi concentreranno nell'area contingenti della 26. Panzer-Division e del 504º Reparto corazzato pesante, dotato di carri armati Tiger, intervallati a reparti dei battaglioni Lupo e NP della Decima Mas e ad altri corpi militari della RSI.

Il fiume Senio è poco più che un torrente, ma con argini altissimi, occupati nei due versanti dalle forze avversarie, con trincee così vicine, che i soldati possono scambiarsi messaggi e sigarette. "Di giorno si sta rintanati al coperto, di notte si va in pattuglia".

Cominciata in ottobre da Rimini, la "battaglia dei fiumi padani", attraverso i torrenti che si susseguono al Rubicone, è stata caratterizzata dalle piogge incessanti, che hanno fatto straripare i corsi d'acqua e inzuppato il terreno, impedendo il procedere dei carri e dell'artiglieria degli attaccanti.

A creare le premesse per il gran fango, che ha impantanato gli Alleati, ci hanno pensato gli stessi tedeschi, rompendo gli argini che contengono le acque delle saline e delle valli di Comacchio.

Prevista in modo ottimistico come una rapida e irrefrenabile corsa attraverso la pianura padana, la seconda fase dell'offensiva alleata alla Linea Gotica si è trasformata in una avanzata lenta e faticosissima.

Approfondimenti
  • La battaglia dei fiumi padani e la liberazione di Bologna, video, realizzato da Gianluca Farinelli e Nicola Mazzanti, testo e supervisione, Renzo Renzi, Bologna, Cineteca ... ecc., 1987
  • Franco e Tomaso Cravarezza, Le grandi battaglie della Linea Gotica, Torino, Edizioni del Capricorno, 2018, pp. 174-176
  • Fronte del Senio. Cartoguida dei luoghi di memoria lungo il fiume Senio fra Alfonsine, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo e Cotignola, testi a cura di Michele Bentini, Giuseppe Masetti e Gian Luigi Melandri, coordinamento iconografico: Marco Serena, Faenza, Edit Faenza, 2012
  • La Linea dei Goti e la guerra. Testimonianze di civili e reduci di Montegridolfo, a cura di Terzo Maffei, Montegridolfo, Comune, 2005, p. 40
  • Amedeo Montemaggi, L'offensiva della Linea gotica: autunno 1944, Imola, Galeati, stampa 1980, p. 189 sgg.
  • Romagna 1944-45: le immagini dei fotografi di guerra inglesi dall'Appennino al Po, Bologna, CLUEB, 1983, pp. 33, 98-107 (foto), 183
  • Sergio Tau, La Repubblica dei vinti. Storie di Italiani a Salò, Venezia, Marsilio, 2018, pp. 156-157

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