Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

14 aprile 1945

La liberazione di Imola

Dopo una cauta avanzata, tra l’11 e il 14 aprile le avanguardie della VIII e della V Armata sono alle porte di Imola. A seguito dello sfondamento delle linee difensive sui fiumi Senio e Santerno, l’esercito tedesco è ovunque in rapida ritirata.

I Gruppi di Combattimento italiani "Friuli" e "Maiella" e la Brigata Ebraica affiancano i soldati polacchi del 2. Corpo d’Armata, mentre gli americani della V Armata scendono dalla valle del Santerno. Nelle prime ore del pomeriggio del 14 aprile gli ultimi Tedeschi lasciano la città.

Poco dopo i soldati polacchi della III Brigata della V Divisione "Karpacka" entrano da Porta dei Servi. Il primo reparto raggiunge piazza Maggiore alle 17 e 15, accompagnato da alcuni gappisti.

Vicino a piazza dei Servi, in uno scontro con una pattuglia tedesca di retroguardia, muore il partigiano Anacleto Cavina (1895-1945), antifascista di lunga data, più volte incarcerato e confinato durante il ventennio.

Ad accogliere i liberatori vi sono partigiani delle SAP e rappresentanti del CLN, riconoscibili per una fascia bianca al braccio sinistro.

Il 15 aprile entrano in città anche i combattenti della 36a Brigata Garibaldi "Alessandro Bianconcini", protagonisti di numerose eroiche battaglie in Appennino e inquadrati, dopo il passaggio del fronte, nei contingenti dell'VIII Armata.

Lo stesso giorno, in un pozzo dello Stabilimento ortofrutticolo Becca in via Vittorio Veneto, vengono ritrovati i corpi di sedici partigiani, prelevati nelle carceri della Rocca dalle brigate nere e dalle SS in fuga e giustiziati dopo tremende torture.

“Stragi dell'ultimo giorno”, uccisioni di civili - spesso gratuite o per futili motivi - furti e razzie di bestiame caratterizzano la ritirata dei nazifascisti nel territorio imolese.

Contadini vengono fucilati perché si oppongono alle requisizioni di mucche e galline. Sfollati sono massacrati con le bombe a mano in rifugi non abbastanza nascosti. Uomini e donne vengono uccisi dopo aver sfamato gli occupanti o averli guidati da un paese all'altro, costretti a trasportare le loro salmerie.

Approfondimenti
  • A quegli eroi dimenticati. Una stele dedicata ai soldati del 2. Corpo d'armata polacco, a cura di Gabriele Ravanelli e Giovanni Morsiani, Imola, Galeati, 2007
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune-ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 388
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, pp. 26-27, 159-160 (foto)
  • Enzo Casadio, Massimo Valli, Il 2. Corpo polacco in Romagna. Forli, Brisighella, Faenza, Castel Bolognese, fiume Senio, Imola, Imola, Bacchilega, 2006
  • Il cimitero militare polacco di Bologna, a cura di Enzo Casadio e Massimo Valli, Imola, Bacchilega, 2010, p. 15
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 376
  • Nazario Galassi, Imola. Dal fascismo alla liberazione, 1930-1945, Imola, University press Bologna, 1995, p. 412 sgg.
  • I giorni della Liberazione. Il 2. Corpo d'armata polacco in Romagna e a Bologna, a cura di Riccardo Casimiro Lewanski, Bologna, CSEO, 1985
  • Elio Gollini, Natale Tampieri, Sole, Bianco e Mezzanotte. Imola tra guerra e ricostruzione (1940-1950), Imola, La mandragora, 2000, p. 246 sgg.
  • Immagini di guerra, 1944-1945. Eserciti, partigiani, civili, distruzioni nei comuni del circondario imolese, a cura del CIDRA (Centro imolese documentazione Resistenza antifascista e storia contemporanea), Imola, Bacchilega, 2005, p. 85 sgg.
  • Imola medaglia d'oro al valor militare per attività partigiana, Imola, a cura del Comune, 1985
  • Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, p. 188, 261
  • Romagna 1944-45: le immagini dei fotografi di guerra inglesi dall'Appennino al Po, Bologna, CLUEB, 1983, pp. 142-143 (foto), 185
  • Marek Swiecicki, Seven rivers to Bologna. Le battaglie finali del 2. Corpo polacco in Italia, Imola, Angelini Editore, 2010
  • Natale Tampieri, Imola, 14 aprile 1945. Riflessioni sulla Resistenza, Imola, Bacchilega, 2007, p. 98 sgg.

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