13 gennaio 1944
Sciopero alla Ducati di Bazzano
Dopo un lungo sciopero, i dipendenti della Ducati di Bazzano ottengono un aumento salariale, il pagamento degli arretrati, la concessione di una indennità di trasferimento - essi vengono in gran parte da Bologna - e un miglioramento della mensa.
Ottengono anche che non vi siano rappresaglie nei confronti dei partecipanti all'agitazione. Altri scioperi si susseguono a Bologna nelle settimane successive: alla Sasib, alla Calzoni, all'ACMA: tutte fabbriche impegnate nella produzione bellica per i tedeschi.
Approfondimenti
- Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 16
- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Lotte e libertà in Emilia-Romagna, 1943-1945, Bologna, APE, 1973, p. 37