Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

13 settembre 1944

L'occupazione partigiana di Tossignano

Una compagnia della 36a Brigata Garibaldi, guidata da Carlo Nicoli, occupa Tossignano - paese appollaiato sulla vena del gesso a pochi chilometri da Imola - e lo tiene per dieci giorni, nonostante ripetuti contrattacchi tedeschi.

I partigiani saccheggiano la locale Casa del Fascio e recuperano documenti, armi e vessilli fascisti.

Viene processato e fucilato un maggiore della GNR, esposta la bandiera italiana e distrutto il monumento fascista, mentre il commissario prefettizio ed ex podestà di Tossignano è costretto a far ricostruire il monumento ad Andrea Costa, demolito anni prima dagli squadristi.

Sono inoltre requisiti generi alimentari e distribuiti alla popolazione. L'occupazione cesserà il giorno 23 settembre, dopo un attacco in forze dei tedeschi, che poi resisteranno a lungo ai bombardamenti alleati, nascosti nei rifugi scavati nella vena del gesso.

La formazione di Nicoli si apposterà fra Monte Battaglia e Monte Carnevale, sulla carreggiabile che congiunge Casola Valsenio con Fontanelice.

Approfondimenti
  • La 36a Brigata Garibaldi Alessandro Bianconcini, a cura di Marco Orazi, Imola, Bacchilega, 2017, pp. 23, 28-31
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, p. 379
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, pp. 44-45
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 21
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 82
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 194
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, pp. 290-291, 298-299
  • I.S.E.A., Istituto per lo sviluppo economico dell'Appennino centro settentrionale, Itinerari turistico ambientali lungo la vallata del Santerno. Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Fontanelice, s.l., CSSAS, Centro sperimentale per lo studio e l'analisi del suolo, 2007, pp. 87-89
  • Romagna 1944-45: le immagini dei fotografi di guerra inglesi dall'Appennino al Po, Bologna, CLUEB, 1983, p. 141 (foto), 176
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 177
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 45

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