Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

27 giugno 1944

La Brigata partigiana "Matteotti Montagna"

Con un colpo di mano a un distaccamento tedesco a Mulino del Pallone i primi gruppi di partigiani, che operano tra Granaglione e Lizzano in Belvedere, si procurano armi e materiale di casermaggio.

E' l'avvio dell'attività della Brigata “Matteotti Montagna”, di ispirazione socialista, formata da diversi gruppi di “ribelli”(Toscanino, Urio, Bertini), che da mesi operano autonomamente nella zona, riuniti da Fernando Baroncini (Nino), segretario della Federazione socialista della provincia di Bologna.

La sede del comando della brigata è posto nel rifugio del Corpo forestale a Monte Cavallo, sopra Granaglione. Comandante diverrà, nel mese successivo, Antonio Giuriolo (Capitan Toni, 1913-1944), insegnante di lettere e capitano del 7° Reggimento Alpini di Belluno

Dopo l'8 settembre egli è stato tra gli organizzatori di una formazione partigiana sull'Altopiano dei Sette comuni, detta "dei piccoli maestri". Ricoverato nell'ospedale Putti di Bologna, viene convinto da Gianguido Borghese a guidare la "Matteotti".

Tra settembre e ottobre 1944 la brigata contriburà alla liberazione di numerosi paesi dell'Appennino bolognese. Dopo il ricongiungimento con gli Alleati, lnon sarà disarmata completamente, ma mantenuta in linea accanto alle truppe regolari americane e brasiliane.

Giuriolo morirà in combattimento il 12 dicembre 1944 in località Corona, ai piedi del Monte Belvedere, durante un contrattacco tedesco. La sua salma sarà recuperata dai compagni il 20 febbraio 1945, durante un successivo assalto al caposaldo del Belvedere. Gli verrà conferita la Medaglia d'Oro al V.M.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 69-70
  • Antonio Giuriolo e il partito della democrazia, a cura di Renato Camurri, Verona, Cierre, 2008
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, pp. 115-116
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 24, 75 (foto: rifugio di Monte Cavallo)
  • Pier Giorgio Ardeni, Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà Montagna e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, Bologna, Pendragon, 2014, pp. 84-89, 132-135, 293-300 (Toni Giuriolo)
  • Remo Bacchelli, Brigata Matteotti, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 146-150
  • Belvedere terra di Resistenza, a cura di Giovanni Carpani, Bologna, Comitato per il XXX della Repubblica e della Costituzione, stampa 1975, p. 42 sgg.
  • John Day, Partigiani e alleati sul fronte del Reno dal settembre 1944 all'aprile 1945, con documentazione americana, inglese e tedesca, traduzione di Bianca Branchini, in: “Nueter”, 24 (1998), p. 154
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 305
  • L'eroico sacrificio del capitano Toni comandante la brigata Matteotti di montagna, Bologna, Tip. Steb, Soc. Tip. Ed. Bolognese, 1947
  • Mario Facci, Alessandro Borri, Porretta dall'Unità alla Repubblica, 1859-1948. Cronache porrettane, aspetti politico-sociali, i sindaci e i podestà, Porretta Terme, Gruppo di studi alta valle del Reno - Comune, 1998, pp. 297-299
  • Antonio Giuriolo, La brigata Toni Matteotti montagna, in "1944 la lotta di Liberazione", 5 (2004), pp. 59-65
  • Guerra e Resistenza sulla Linea Gotica tra Modena e Bologna, 1943-1945, a cura di Vito Paticchia, Modena, Artestampa, 2006, p. 39
  • Luigi Bruno Mari, E la "Matteotti" andò sui monti, in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 24-25
  • Luigi Meneghello, I piccoli maestri, Milano, A. Mondadori, 1986
  • Nazario Sauro Onofri, Il Capitano Toni e la brigata Matteotti di montagna, in Lotte sociali e lotta armata. La Resistenza nelle zone montane delle province di Bologna, Modena e Pistoia, a cura di Luciano Casali, Bologna, Comitato provinciale della Resistenza e della lotta di liberazione di Bologna, 1977, pp. 301-308
  • Nazario Sauro Onofri, Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza. I diari delle tre brigate Matteotti, Bologna, La Squilla, stampa 1975, p. 10 sgg.
  • Nazario Sauro Onofri, Quando i "Matteottini" entrarono a Porretta, in: 40°: 1945-1985. Alba di libertà, Bologna, ANPI provinciale, 1985, pp. 76-77
  • Nazario Sauro Onofri, I socialisti bolognesi nella Resistenza, Bologna, STEB, stampa 1965, pp. 162-183
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 86, 139
  • Toni Giuriolo, Don Giovanni Fornasini, Armando Zolli. Tre medaglie d'oro della Resistenza nell'Alta Valle di Reno, a cura del Comitato provinciale per il 25. della Costituzione e il 30. della Resistenza, Bologna, Caldarese, 1974
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 31

  • Antonio Trentin, Antonio Giuriolo, un maestro sconosciuto, Vicenza, Neri Pozza, 1984
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, p. 517


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