Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

30 ottobre 1944

Battaglia di Casteldebole

La mattina del 30 ottobre la squadra comando della 63. Brigata Garibaldi, diretta a Bologna per prendere parte all'insurrezione della città, viene sorpresa al capanno di Beriani, sulla riva del Reno in piena, da reparti di paracadutisti tedeschi e di SS della 16a divisione SS Reichsführer in azione di rastrellamento.

Diciannove partigiani, tra cui il comandante Corrado Masetti (Bolero, 1915-1944), il vice comandante Ubaldo Poli e il commissario politico Monaldo Calari (1914-1944), cadono combattendo.

Al termine della battaglia i nazisti si abbandonano a una serie di sanguinose rappresaglie nei dintorni. Alcuni anziani sono falciati mentre cercano rifugio. Il giorno seguente i loro cadaveri, pietosamente raccolti e ricomposti dalle donne del vicinato, vengono ritrovati dai tedeschi. Le case che li accolgono sono “intrise di petrolio e incendiate”.

I vecchi, i bambini e le donne vengono allontanati con la forza dalla borgata, che brucia “come un immenso rogo”, e avviati verso Bologna. A nessuno è permesso di raccogliere effetti personali.

Tra il 30 e il 31 ottobre altri dieci uomini vengono catturati durante un rastrellamento punitivo. Legati - con un filo di ferro intorno al collo - a un cancello, ai pali della corrente elettrica e alle colonne di un portico sulla via principale di Casteldebole, sono quindi fucilati e impiccati.

Massimo responsabile di questo massacro è considerato il maggiore Walter Reder, il boia di Marzabotto. Numerosi testimoni diranno di aver visto sul luogo del massacro un ufficiale tedesco con un braccio solo. Egli però negherà di essere stato presente.

Approfondimenti
  • Antifascismo e resistenza a Casalecchio di Reno. Documenti e testimonianze, a cura di Graziano Zappi (Mirco), Bologna, Libreria Beriozka, 1988, pp. 73-74, 156, 160-165

  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 66, 85, 382
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese, Comune per Comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 19
  • Luigi Arbizzani, Borgo Panigale dopo l'Unità d'Italia, in: Borgo Panigale nella storia. Studi e testimonianze, Bologna, Banca popolare dell'Emilia, 1987, pp. 36-37
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 22
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, pp. 57-58
  • Willy Beckers, Banden! Waffen raus! L'ultimo inverno di lotta partigiana nella collina bolognese, Bologna, ALFA, 1965, p. 11
  • Adolfo Belletti, Dai monti alle risaie. 63. Brigata Garibaldi "Bolero", 2. ed. riveduta e corretta, Bologna, a cura dell'A.N.P.I. di Zola Predosa, 1984
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 199
  • Casteldebole in fiamme. La battaglia e l'eccidio dell'ottobre 1944 nella storia della 63a brigata Bolero, a cura di Mauro Maggiorani, Bologna, Anpi di Bologna Editore, 2006
  • Comune di Bologna Quartiere Borgo Panigale, Comitato Provinciale Resistenza e lotta di liberazione, 40. della Resistenza. Ottobre 1984-ottobre 1944. I 35 di Casteldebole, 63. Brigata Garibaldi Bolero, Bologna, Eurographis, 1984
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 61 (M. Calari)
  • Paolo Cozzi, Reder. Il regista delle inaudite sagre di sangue, Ortonovo, Grafiche Sanguinetti, 1967
  • Dal Santerno al Panaro: Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, 1987, vol. 1., pp. 408-409
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 232-233
  • Mario De Micheli, Settima Gap, Imola, Bacchilega, 2011, pp. 125-126
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 74
  • Ena Frazzoni, Note di vita partigiana a Bologna, Bologna, Tamari, 1972, pp. 100-101
  • Dott. Morri (Ufficiale del C.U.M.E.R.), "Bolero". Quando la morte si muta in leggenda, in: Epopea partigiana, a cura di Antonio Meluschi, 2. ed., Bologna, S.P.E.R., stampa 1947, p. 61
  • Nazario Sauro Onofri, Cronologia bolognese del 1944, in 1944: la lotta di liberazione, Bologna, ANPI, 2004, p. 24
  • Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, p. 37
  • Il Reno brontola. Molte voci, una memoria. Testimonianze di lotte partigiane, a cura di Cesare Bianchi, Bologna, Re Enzo, stampa 2002, p. 30 sgg.
  • Resistenza: Casteldebole - Zola Predosa, 30-31 ottobre 1944 - 30-31 ottobre 1948, n. unico, Bologna, Coop. Tip. Azzoguidi, 1948
  • Renato Romagnoli, Gappista. Dodici mesi nella Settima GAP Gianni, Milano, Vangelista, 1974, pp. 120-121
  • Gabriele Ronchetti, Le pianure dei partigiani. 150 luoghi della Resistenza nel Nord Italia, Fidenza, Mattioli 1885, 2013, p. 58
  • Sasso Marconi, 1944-1945, Sasso Marconi, Circolo filatelico G. Marconi, 2001, pp. 20-21
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 104 (M. Calari), 135 (C. Masetti)
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 35
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, p. 587


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