Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

25 settembre 1944

I Gruppi di Combattimento

Il Corpo Italiano di Liberazione (CIL), agli ordini del gen. Umberto Utili (1895-1952), embrione del nuovo esercito italiano, viene arretrato dalla Linea Gotica e accresciuto di rinforzi.

Sono costituiti sei Gruppi di Combattimento, cioè divisioni leggere di 9.500 uomini circa, affiancate alle armate alleate e con armamento inglese. Ne fanno parte anche volontari e partigiani che hanno attraversato la linea del fronte.

Il Gruppo "Cremona" opererà ad Alfonsine e nelle valli di Comacchio con la 28a Brigata Garibaldi di Bulow e contribuirà poi alla liberazione di Venezia, giungendo fino a Chioggia e catturando oltre 3.200 soldati tedeschi.

Il "Friuli", comandato dal gen. Arturo Scattini, sarà a Brisighella e quindi a Castelbolognese e Varignana. Il "Folgore", al comando del gen. Giorgio Morigi, opererà nelle valli del Senio e del Santerno e in seguito sull'Idice.

Il "Legnano" del gen. Umberto Utili combatterà nella primavera '45 tra la valle dell'Idice e della Zena nel settore della V Armata e raggiungerà Bologna attraverso Monte Calvo. Dopo la liberazione del capoluogo emiliano proseguirà verso il nord Italia fino a Bolzano.

Il "Mantova" e il "Piceno" rimarranno invece nelle retrovie e nei centri di addestramento.

Approfondimenti
  • Domenico Alvisi, Storia minima di un balilla mancato, Bologna, Rabbi, stampa 2010, p. 229 (Gruppo di Combattimento Cremona)
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 148-149 (G.d.C. Friuli)
  • G.B., Con il "Cremona" fino a Venezia, in: 50. della Resistenza, numero unico di “Resistenza oggi Bologna”, a cura di Giuseppe Brini, Bologna, ANPI provinciale, 1995, pp. 67-69
  • Massimo Coltrinari, "Friuli" "Folgore" "Legnano" per l'ultima offensiva, in: "Resistenza oggi Bologna", numero unico, 1996, pp. 29-32
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 293, 505
  • Corrado Fanti, Novecento di guerra, con scritti di Giuseppe Masetti, Argelato (BO), Minerva, 2003
  • Il Gruppo di Combattimento Friuli, 1944-1945, a cura di Romano Rossi, Imola, Bacchilega, 2009
  • Vito Paticchia, Marco Boglione, Sulle tracce della Linea Gotica. Il fronte invernale dal Tirreno all'Adriatico in 18 tappe, Saluzzo, Fusta editore, 2011, pp. 205-208
  • Luigi Poli, Le forze armate nella guerra di liberazione, 1943-1945, Gaeta, Stabilimento grafico militare, stampa 1995, p. 23 sgg.
  • Luigi Poli, Gianni Oliva, Le forze armate dalla guerra di liberazione alla nascita della repubblica, 1943-1947, Gaeta, Stabilimento grafico militare, stampa 1997, p. 27 sgg.
  • Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, p. 238
  • La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1967-1980, vol. 5., p. 538 sgg.
  • La Resistenza e il contributo delle forze armate alla guerra di Liberazione, Farigliano (CN), Milanostampa, stampa 1965?
  • Gabriele Ronchetti, La Linea Gotica. I luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia, Fidenza (PR), Mattioli, 2009, p. 19
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