Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

30 dicembre 1943

Prima fucilazione di partigiani al Poligono di Tiro

Il 30 dicembre avviene la prima fucilazione di “ribelli” al Poligono di Tiro. Si tratta di due giovani faentini poco più che ventenni, Marx Emiliani (Max) e Amerigo Donatini (Baratieri).

Facevano parte della formazione partigiana “La Scansi”, guidata da Nino Cimatti e Gino Monti e operante nelle valli del Lamone e del Montone.

Assieme ad altri ragazzi, tra i quali Silvio Corbari, avevano formato un gruppo gappista motorizzato, noto come la banda del “camion fantasma”, che, indossando divise naziste e viaggiando su un automezzo sottratto ai tedeschi, aveva seminato scompiglio in tutta la Romagna, disarmando caserme, posti di blocco e pattuglie fasciste e tedesche a Solarolo, Russi, Castel Bolognese, Cotignola.

I due sono stati catturati dopo uno scontro a fuoco, avvenuto il 4 novembre a Villa Fontana, nei pressi di Medicina, in cui sono rimaste uccise quattro persone, tra le quali il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Roberto Roggero e la guardia municipale Armando Bosi, triumviro del Fascio repubblicano di Medicina.

Il 29 dicembre il Tribunale Speciale di Bologna li ha condannati entrambi alla pena capitale. A loro – e ad altri tre antifascisti fucilati alcuni giorni dopo - è dedicato il primo bando bilingue affisso dal Comando militare tedesco, a scopo intimidatorio, sui muri di Bologna.

Approfondimenti
  • 40°: 1945-1985. Alba di libertà, Bologna, ANPI provinciale, 1985, p. 13
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 248 (La Scansi)
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 14
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 42
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 63, 70
  • Politica e società a Faenza tra '800 e '900. Saggi e testimonianze dall'antifascismo alla Resistenza, a cura di A. Montevecchi, B. Nediani, M. G. Tavoni, Imola, Grafiche Galeati, 1977, pp. 255-256
  • Roberto Roggero, Oneri e onori. Le verità militari e politiche della guerra di liberazione in Italia, Milano, Greco&Greco, 2006
  • Toni Rovatti, La violenza della guera civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 491-492

  • Claudio Silingardi, Alle spalle della linea gotica. Storie, luoghi, musei di guerra e Resistenza in Emilia-Romagna, Modena, Artestampa, 2009, pp. 185-187

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