Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 gennaio 1938

Bonifica delle zone orientali a destra del Reno-Primaro

Il Consorzio della Bonifica Renana amplia il territorio di sua pertinenza a sud della via Emilia, includendo i bacini del Sillaro, del Quaderna e del Santerno. E' assunta la nuova denominazione di Consorzio della Grande Bonificazione Renana.

In questo anno viene completato l’inalveamento del fiume Idice nel Reno tramite una chiavica a cinque luci, detta il Chiavicone. E’ mantenuta anche la servitù di espansione delle acque in alcuni terreni limitrofi.

La sistemazione del corso dell’Idice e dei corsi d’acqua alla destra del Reno ha dato origine, nel Settecento, al progetto del Cavo Benedettino e alla successiva immissione del Reno nel Po di Primaro.

All’inizio dell’Ottocento, poi, una estesa zona valliva fu arginata e fu istituita la Cassa di Colmata Idice-Quaderna. Nelle zone più asciutte della cassa vennero coltivati foraggi e cereali, mentre le zone umide furono trasformate in risaie.

La zona delle valli di Campotto e Vallesanta, nel territorio di Argenta (FE), è l'area chiave per l'assetto idraulico del territorio bolognese. Qui, grazie a potenti idrovore, l'Idice, il Sillaro e i vari canali collettori della bonifica si immettono nell'argine del Reno, alto fino a 12 metri s.l.m.

Il progetto per l'inalveazione dell'ultimo tratto dell'Idice in Reno è stato redatto nel 1927 dall'ing. Pietro Pasini. Esso prevedeva il graduale innalzamento degli argini dell'Idice fino alla quota di quelli del Reno e una serie di chiaviche, che, in attesa del completamento delle arginature, scaricassero l'Idice in cassa di colmata.

Il progetto definitivo è stato affidato a Mario Giandotti, l'ingegnere idraulico più apprezzato dell'epoca, che ha spostato verso est l'immissione dell'Idice in Reno, utilizzando il collettore Garda-Menata del VII Circondario.

Anche dopo il raggiungimento dell'argine del Reno non si è voluto rinunciare alla sicurezza offerta dalla Cassa di Colmata Idice-Quaderna, trasformandola in cassa di espansione.

Approfondimenti
  • Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. I, Mauro Maggiorani, Marzia Marchi, Il territorio e la pianificazione. Continuità e mutamenti, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2004, pp. 66-67
  • Giancarlo Leoni, Idrografia e bonifica del bacino del Reno. Notizie storiche, Bologna, Grafiche A&B, 1994, pp. 97-98
  • Mario Vianelli, Segni d'acqua, 1909-2009. Cento anni di Bonifica Renana, Bologna, Consorzio della Bonifica renana, 2009, p. 36

Consorzio della Bonifica Renana


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