Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

24 novembre 1936

La nuova via Roma

Viene completato, a seguito di demolizioni e coperture di canali, il tracciato di via Roma (poi via Marconi), prevista come arteria di collegamento tra piazza Malpighi e la stazione ferroviaria fin dal Piano di Ampliamento del 1889.

Il fronte occidentale della nuova ampia strada, iniziata nel 1932 con le prime demolizioni in via delle Casse e via della Fontanina, appare come l'accostamento di episodi architettonici frammentari, "un'accozzaglia di fabbricati" secondo l'arch. Giuseppe Pagano (1896-1945), tra gli esponenti più autorevoli del razionalismo italiano.

Tra gli edifici moderni spiccano il palazzo del Gas (arch. Alberto Legnani, Luciano Petrucci, fregi di Giorgio Giordani), il palazzo Faccetta Nera (arch. Francesco Santini) e il palazzo Lancia (ing. Paolo Graziani), che con la sua torre di cinque piani elevata sui nove sottostanti stabilisce "nel panorama cittadino una forte connotazione" (De Angelis)..

Via Roma sbocca a nord nella Piazza Umberto I, che raccorda le principali arterie del settore urbano nord occidentale e che dopo la Liberazione si chiamerà Piazza dei Martiri 1943-45.

Nell’area sorgeva anticamente il convento di S. Maria delle Pugliole, che ebbe tra i suoi ospiti S. Francesco d'Assisi e S. Antonio da Padova.

All'opposto dell'asse di via Roma, sull'imbocco della piazza è previsto un arco, dedicato a Mussolini, destinato ad unire due palazzi gemelli. Di questi sarà realizzato il solo palazzo Dall'Ara in pietra bianca e grigia (progetto dell‘ing. Gaetano Rabbi).

Per consentire il passaggio della nuova strada sul canale Cavaticcio viene costruito un viadotto a nove arcate sostenute da piloni quadrati.

Il 24 novembre 1936 è bandito un concorso nazionale per la sistemazione "nei riguardi dell'estetica, dell'igiene, della viabilità" del lato orientale di via Roma e dell'imbocco verso piazza Malpighi.

Saranno presentate interessanti soluzioni in chiave modernista: ad esempio quelle di Ildebrando Tabarroni e Enrico De Angeli.

La giuria non sceglierà un progetto particolare, ma chiederà a Marcello Piacentini (1881-1960) di coordinare un gruppo composto dagli autori dei primi tre progetti classificati ex aequo.

L'attenzione sarà rivolta soprattutto alla dirompente proposta del gruppo Stiera di Piero Bottoni, Alberto Legnani e Nino Bertocchi, che per il lato orientale di via Roma prevede un corpo basso porticato con alle spalle tre torri di 60 metri di altezza (17 piani) immerse nel verde: un pezzo di città futurista, che deriva da Gropius e Le Corbusier.

A capo della strada è ipotizzata una piazza dedicata all'imperatore Augusto, con al centro la statua dello stesso donata dal Duce alla città e conservata nel cortile d'onore del Palazzo comunale.

Approfondimenti
  • Accademia di Belle Arti Bologna, Figure del Novecento 2. Oltre l'Accademia, a cura di Adriano Baccilieri, Carpi (MO), La Litografica, stampa 2001, pp. 264, 283-290, 332 (Giorgio Giordani)
  • Alberto Legnani, a cura di Stefano Zironi e Fulvia Branchetta, Sala Bolognese, A. Forni, 1994
  • L'architettura del ventennio. Piccola guida ad architetture significative del ventennio fascista nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli-Cesena e Rimini, a cura di Gianfranco Casadei, Bologna, Legambiente Emilia-Romagna, 2009, pp. 40-42
  • Federica Legnani, Il concorso per la sistemazione urbanistica della nuova via Roma a Bologna e della zona adiacente, in: Alberto Legnani, cit., pp. 19-32
  • Franco Bergonzoni, Venti secoli di città. Note di storia urbanistica bolognese, nuova ed. aum., Bologna, Istituto "Carlo Tincani", 1989, p. 117
  • G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 130-133
  • Bologna. Architettura, città, paesaggio, a cura di Pierluigi Giordani, Giuliano Gresleri, Nicola Marzot, Roma, Mancosu, 2006, p. 134
  • Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 197
  • Bologna anni 1930-40. Materiali d'opere e di memorie da leggere e da vedere, a cura di Carlo Doglio e Luigi Vignali, Bologna, Tipostampa Bolognese, 1983, p. 19
  • Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi, Bologna, Edizioni Cineteca, 2017, pp. 98-101 (foto)
  • Bologna, una volta, memorie e dati storici raccolti da Oriano Tassinari Clò, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1987, p. 10
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 236 (Ex convento di S. Maria delle Pugliole)
  • I centri storici. Politica urbanistica e programma di intervento pubblico: Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Gubbio, Pesaro, Vicenza, a cura di Francesco Ciardini e Paola Falini, Milano, G. Mazzotta, 1978, p. 148
  • Tiziano Costa, Canali & Aposa. Foto-percorso nella Bologna scomparsa, Bologna, Costa, 2001, p. 74
  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 103
  • Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1980, p. 403 e sgg.
  • Carlo De Angelis, Paolo Graziani ingegnere, in: “La Torre della Magione”, 2 (2018), pp. 4-7
  • Carlo De Angelis, Tra fantasia e utopia: i progetti interrotti per Bologna, in: Le Bologne possibili, Bologna, Centro stampa Regione Emilia-Romagna, 2016, p. 54
  • Figure, luoghi, mestieri, cronaca. Un secolo di vita bolognese nell'archivio dei fratelli Camera, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, Nuova Alfa, 1989, p. 58 (foto di via Roma in costruzione)
  • Giuliano Gresleri, La costruzione dell'architettura a Bologna nell'età di Giuseppe Vaccaro, in Giuseppe Vaccaro. Architetture per Bologna, a cura di Maristella Casciato, Giuliano Gresleri, Bologna, Compositori, 2006, p. 21 sgg.
  • Giuliano Gresleri, La costruzione della città e dell'architettura tra le due guerre, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 240-243
  • Giuliano Gresleri, La tela di Penelope. Bologna 1850-1950, in:Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, p. 51
  • International Style e Razionalismo in Emilia Romagna: 1920-1940, in "Parametro. Bimestrale di architettura e urbanistica", marzo-aprile 1981
  • Federica Legnani, Via Roma, 1936-1937, in Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 287-297, 393 (A. Legnani)
  • Paolo Lipparini, Urbanistica e regime, in: Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell'Archivio Storico dell'Università di Bologna, Bologna, CLUEB, 2016, pp. 56-57
  • Jean Pascal Marcacci, Razionalismo e Linea Gotica. Architetture del Duce degli anni Trenta del Novecento in Emilia e Romagna, Bologna, Persiani, 2022, pp. 42-43
  • Armando Melis, Il concorso per un progetto di sistemazione della nuova via Roma e della zona adiacente a Bologna, in: "Urbanistica", 4 (1937), pp. 223-240
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 3. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2013, p. 86 (A. Legnani)
  • Regesto degli architetti bolognesi membri effettivi o corrispondenti dell'Accademia Clementina, a cura di Luigi Vignali, Alfredo Leorati, Casalecchio di Reno, Grafis, 1995
  • Giorgio Ruggeri, Due vite parallele: Angelo e Giorgio Giordani, Bologna, Edizioni del Sagittario, 1981
  • Matteo Sintini, Da via Roma a via Marconi. La difficile ricerca di una forma. 1936-1958, in: Le Bologne possibili, cit. pp. 95-107 (ill.)
  • Francesca Talò, Il Concorso per via Roma, in: Carte e pensieri per costruire la città, cit. pp. 34-38 (ill.)
  • Vittoria Toschi, Il nodo ferroviario e la stazione di Bologna, in: Caleidoscopio. Club degli urbanisti ragionevoli, Conversazioni di urbanistica e architettura, Bologna, Pendragon, 1994, p. 15
  • Athos Vianelli, Quando c'era il vecchio Borgo delle Casse, in id., Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 56-62
  • Stefano Zagnoni, 1920-1930: una parentesi aperta, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 233
  • Stefano Zagnoni, Presenza razionalista in Emilia-Romagna. I protagonisti e le opere. Architettura di regime e motivazioni culturali, in: "Parametro", 94-95 (1981), pp. 55-56, 73-74

vedi tutto l’anno 1936