Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

16 ottobre 1932

Il seminario arcivescovile a Villa Revedin

Il 16 ottobre è inaugurato il nuovo seminario diocesano, luogo di formazione dei futuri sacerdoti, fortemente voluto dal cardinale Arcivescovo Giovanni Battista Nasalli Rocca (1872-1952).

Sorge sul monte Calvario, “in località ricca di aria e di sole”, dove era un tempo il convento di S. Croce dei padri cappuccini, soppresso nel 1810.

“Imponente nel suo travertino bianco e immerso negli alberi di alto fusto del bosco di San Michele, a due passi dalla città”, il grande edificio ha sulla fronte la scritta “Exibit salvatio de monte” (Gioele 2,32).

L'ing. Leone Castelli, della commissione dei Lavori pubblici della Città del Vaticano, ha diretto i lavori di costruzione, seguendo il progetto dell'ing. Carlo Ballarini, autore anche del seminario regionale di piazza Umberto I (poi piazza dei Martiri).

Accanto al nuovo seminario diocesano sorge Villa Revedin, che fu per più di mezzo secolo la residenza estiva del cardinale Arcivescovo Carlo Oppizzoni (1769-1855).

Edificata all'inizio dell'800 per Filippo Bentivoglio, nel 1857, dopo la morte di Oppizzoni, la villa fu acquistata dal conte Pietro Revedin, che le diede l'aspetto definitivo. Nel 1929 i suoi eredi la cedettero al cardinale Nasalli Rocca, assieme al grande parco circostante.

Durante la guerra il seminario di Villa Revedin sarà utilizzato come ospedale militare (Centro Ortopedico Mutilati “V. Putti”) e ospiterà i sacerdoti fuggiti dalle zone del fronte.

Approfondimenti
  • Franco Bergonzoni, Nove secoli d'arte a Bologna. Rilettura cronologica d'opere di Guido Zucchini, Bologna, Atesa, 1977, p. 136
  • Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, p. 251
  • Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, pp. 317-318
  • Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, p. 55
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 487, nota 17
  • Nicla Buonasorte, La Chiesa petroniana tra Resistenza e Vaticano II, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 746
  • Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
  • Lilia Collina, Villa Revedin e le sue vicende secolari, in: Sul colle di Villa Revedin. Il Seminario Arcivescovile, la Villa, il rifugio antiaereo Vittorio Putti, Bologna, Ante Quem, 2019, pp. 13-19
  • Luciano Gherardi, Le querce di Monte Sole. Vita e morte delle comunità martiri fra Setta e Reno, 1898-1944, introduzione di Giuseppe Dossetti, 5. ed., Bologna, Il mulino, 1994, pp. 137-138
  • In spem ecclesiae. Il Seminario Arcivescovile di Villa Revedin, 1932-1998, a cura di Alessandro Albertazzi, Gino Strazzari, Pontecchio Marconi, RC Fotocomposizione, stampa 1998
  • Fernando e Gioia Lanzi, Protector et Pater. Il cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca sulla cattedra di San Petronio, 1922-1952, Bologna, Alfa-Beta, 2002, pp. 41-42

  • Roberto Macciantelli, Il Seminario Arcivescovile di Bologna, "magnifica impresa", in: Sul colle di Villa Revedin ... cit., pp. 20-24

  • Angelo Rambaldi, San Michele in Bosco. Un monastero nella storia d'Italia. Dagli Olivetani all'Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna, IOR, p2000, pp. 163-164
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 3., p. 691

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