1927
Grande mostra di pittura futurista
Si inaugura il 20 gennaio, alla Casa del Fascio di Bologna, la Grande Mostra di Pittura futurista. Partecipano importanti artisti quali Boccioni, Balla, Dottori, Fillia, Pannaggi, Paladini, Prampolini (con 14 opere, di cui 5 tappeti).
Dall'ambiente futurista bolognese provengono opere di Caviglioni, Tato, Sabattini, Ago (Antonio Agostini), Alberti (Alberto Vincenzi).
Molti dei pittori presenti alla Casa del Fascio parteciperanno in seguito a una serie di rassegne organizzate in Romagna dall'imolese Guido Dal Monte.
Fonti della notizia:
› consultaApprofondimenti:
- Alessandro Cervellati, Bologna futurista, illustrazioni dell'autore, Bologna, A cura dell'A., 1973, p. 93
- Anna Maria Nalini Setti, Storia, fatti d'arte, costume a Bologna nella prima metà del secolo, in Futurismo in Emilia Romagna, a cura di Anna Maria Nalini, Modena, Artioli, 1990, pp. 51-52
- Marilena Pasquali, La pittura del primo Novecento in Emilia e Romagna (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento, Milano, Electa, 1992, vol. 1., 1900-1945, tomo 1., p. 373