Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

2 ottobre 1926

A Molinella l’ultima resistenza antifascista

234 famiglie di Molinella vengono espulse dai fondi colonici dopo la disdetta del patto di affitto. I traslochi forzati sono fatti con i camion dell'esercito.

Si tratta di lavoratori che hanno rifiutato di iscriversi ai sindacati fascisti e hanno formato una “associazione di fatto”, per aggirare la legge del 3 aprile 1926 n. 563 secondo la quale solo i sindacati fascisti possono stipulare contratti collettivi.

Alcuni di questi oppositori sono stati sequestrati e ripetutamente malmenati e “purgati” dagli squadristi comandati dal ras locale Augusto Regazzi, violento picchiatore della prima ora e leader del sindacato fascista.

I fascisti hanno in seguito ingiunto i proprietari terrieri a non rinnovare i patti colonici con coloro che aderivano a leghe o associazioni libere.

I principali dirigenti di Molinella sono stati da tempo banditi dal paese: Giuseppe Massarenti nel giugno 1921, Giuseppe Bentivogli nel 1922, Paolo Fabbri l'anno seguente.

Le ultime famiglie espulse si disperdono sulle colline bolognesi, a Torino e in Francia. In parte vengono ospitate nell'ex deposito del sale della Finanza di Bologna.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 11
  • Luigi Arbizzani, Lotte dei bolognesi dal 1922 alla Liberazione, in: La Resistenza in Emilia-Romagna, numero unico della Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza e del movimento di liberazione, Bologna, Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza, 1966, p. 18
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 154
  • Arturo Colombi, Pagine di storia del movimento operaio, Roma, Edizioni di cultura sociale, 1951, p. 213
  • Guido Crainz, Padania. Il mondo dei braccianti dall'Ottocento alla fuga dalle campagne, Roma, Donzelli, 1994, pp. 195-196
  • Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. 2: Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 91
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 231, nota 297
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, p. 27
  • Molinella e Massarenti. Immagine e storia. Cronaca e storia, la sua gente, i suoi scritti, a cura di Natale Guido Frabboni, Molinella, Tipografia Roda, stampa 1977, p. 22
  • Nazario Sauro Onofri, Gli anni della dittatura (1920-1943), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 411
  • Il sindacato nel Bolognese. Le camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione-archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988, p. 252
  • Cesarino Volta, Mondo contadino e lotta di liberazione. Resistenza in pianura, Baricella-Malalbergo 1943-45, s.l., Brechtiana, 1980, pp. 140-141
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