Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

29 marzo 1925

Il convegno nazionale della cultura e il manifesto degli intellettuali del fascismo

Organizzato dalla locale Università Fascista, si svolge a Bologna il 29 e 30 marzo il Convegno per la cultura fascista. Vi partecipano 250 intellettuali italiani, esponenti di varie discipline, dalla letteratura all'arte, alla musica.

Interviene anche Benito Mussolini, che assiste a una conferenza del chimico Mario Betti. L'assise è definita dagli oppositori del regime "il convegno tra il manganello e la cultura". Al termine dei lavori è approvato il Manifesto degli intellettuali del fascismo, steso dal filosofo Giovanni Gentile (1875-1944).

Tra i firmatari Bruno Barilli, Ernesto Codignola, Salvatore Di Giacomo, Luigi Federzoni, Curzio Malaparte, F. Tommaso Marinetti, Luigi Pirandello, Ardengo Soffici, Giuseppe Ungaretti, Corrado Ricci. Aderiscono, tra gli altri, il rettore dell'Alma Mater Pasquale Sfameni e i professori Goffredo Coppola e Pericle Ducati.

In risposta al manifesto di Gentile, quello antifascista di Benedetto Croce, pubblicato il 1° maggio su "Il Mondo", è firmato anche da alcuni professori universitari bolognesi, quali Rodolfo Mondolfo, Arturo Carlo Jemolo e Bartolo Nigrisoli.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. 1: Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 173, 358
  • Andrea Battistini, La cultura umanistica a Bologna, in Renato Zangheri, Bologna, Roma (ecc.), 1986, p. 338
  • Bologna. Parole e immagini attraverso i secoli, a cura di Valeria Roncuzzi e Mauro Roversi Monaco, Argelato (BO), Minerva, 2010, p. 193
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, pp. 119-120
  • Miguel Gotor, L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Torino, Einaudi, 2019, p. 88
  • Gianni Grana, La rivoluzione fascista. Avanguardia e tradizione: la cultura e gli intellettuali nel fascismo, Milano, Marzorati, 1985
  • Nazario Sauro Onofri, I giornali bolognesi nel ventennio fascista, Bologna, Moderna, stampa 1972, pp. 166-167
  • Rossano Pancaldi, L'Università Fascista di Bologna e Giovanni Gentile. Una conferenza inedita del 1930, in: "Giornale critico della filosofia italiana", 91 (2012), pp. 82-124
  • Paolo Pombeni, L’Università di Bologna nell’età contemporanea, in L'Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo, a cura di Gian Paolo Brizzi, Lino Marini, Paolo Pombeni, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna - Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1988, p. 48
  • Quattro manifesti (1924-1925): Amendola, Albertini, Gentile, Croce, a cura di Ercole Camurani, Bologna, A. Forni, 1978
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 15
  • La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 333
  • Gabriele Turi, Il fascismo e il consenso degli intellettuali, Bologna, Il mulino, 1980
  • Danilo Veneruso, Gentile e il primato della tradizione culturale italiana: il dibattito politico all'interno del fascismo, Roma, Studium, 1984
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