Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

4 novembre 1919

Lascito del marchese Carlo Alberto Pizzardi per la costruzione di un sanatorio

Dove
Via Altura, 3, 40139 Bologna BO

Il marchese Carlo Alberto Pizzardi (1850-1922) cede, con atto pubblico di donazione, le sue tenute a Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale all'Amministrazione degli Ospedali di Bologna, per la costruzione di un grande ospedale, con oltre 800 posti letto, per malati acuti e tubercolotici.

Figlio dell'ex sindaco Luigi Pizzardi, Carlo Alberto ha trascorso gli ultimi anni della sua vita a risanare il patrimonio di famiglia.

Ha bonificato le risaie di Bentivoglio, ha restaurato il castello e costruito come sua residenza Palazzo Rosso, bell'esempio di edificio in stile liberty sulla sponda opposta del Canale Navile. Per il paese ha finanziato l'ospedale. Nel castello ha allestito un asilo e una scuola.

La scelta del luogo per il nosocomio bolognese cadrà sull'altipiano di Bellaria, a circa cinque chilometri dalla città verso San Lazzaro, ritenuto per la sua posizione, sulle prime colline, luogo salubre e particolarmente idoneo per un sanatorio.

L'Amministrazione sarà in grado di acquistare subito l'area, grazie a una seconda donazione del marchese Pizzardi, effettuata il 19 maggio 1920, poco dopo la sua nomina a cittadino benemerito di Bologna.

Approfondimenti
  • Agostino Bignardi, Dizionario biografico dei liberali bolognesi, 1860-1914, Bologna, Bandiera, 1956, pp. 37-38
  • Lorena Cerasi, Palazzo Rosso, Liberty alla bolognese, in: "Nelle Valli Bolognesi", 39 (2018), pp. 20-21
  • Il Consiglio provinciale. La storia attraverso le strade, Bologna, a cura della Presidenza Consiglio della Provincia, 2011, p. 102
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 151
  • Andrea Farnè, Le opere pie a Bologna. Ruolo e storia della Compagnia de' Poveri Vergognosi, Bologna, Le coq, 1989, p. 51
  • Elisa Gualandi, Il fondo di Carlo Alberto Pizzardi (Bologna 1850-1922). Un grande benefattore, in: La settecentesca Villa Aldrovandi e le antiche dimore di villeggiatura nei dintorni, a cura dell'Associazione cultura e arte del '700, Volontariato culturale, Comune di Bologna, Quartiere Savena, 2000, pp. 57-59
  • Mauro Moruzzi, Franco De Felice, La casa di Dedalo. Nel labirinto della sanità bolognese. Storie, fatti, informazioni, Ozzano Emilia, Union Cards, 1995, pp. 26-27
  • Piero Paci, L'Istituto Carlo Alberto Pizzardi tra dissensi e polemiche negli anni della sua realizzazione, in: "Strenna storica bolognese", 62 (2012), pp. 279-298
  • Fiorenza Tarozzi, Nuova amministrazione, nuova classe dirigente, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 159
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 149
  • Giulia Zucchini, Giulia Sagramola, Margherite per il marchese, Bologna, Giannino Stoppani, 2011, p. 46
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