Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

15 marzo 1918

La rivista letteraria “La Raccolta” di Giuseppe Raimondi

Il 15 marzo inizia le pubblicazioni la rivista “La Raccolta”, stampata in una tipografia di Strada Maggiore. E’ promossa dai giovani Giuseppe Raimondi (1898-1985) e Riccardo Bacchelli (1891-1985), desiderosi di far rinascere la cultura dopo le tragedie della guerra:

“Bacchelli e io mettevamo 50 lire a testa per ogni numero ... Noi uscivamo dalla guerra, siamo nel ‘18, non c’erano riviste letterarie, con la guerra s’era fermato tutto”.

Nei due anni seguenti il periodico ospiterà lavori di Cardarelli, Binazzi, Soffici, Ungaretti e altri, ma terrà anche una finestra sempre aperta sull’avanguardia letteraria europea, ospitando contributi di autori quali Apollinaire, Cendrars, Jacob, Tzara, con cui Raimondi è da alcuni anni in contatto epistolare.

Sul fascicolo n. 2 del 15 aprile 1918 sarà presentata, per la prima volta in assoluto, una stampa di Giorgio Morandi (Natura morta, 1915).

La rivista cesserà le pubblicazioni nel 1919: Raimondi partirà, assieme all’amico pittore, per Roma, dove per qualche mese fungerà da segretario della “Ronda”.

Ancora nei ricordi di Raimondi:

“Al rientro a casa, nel ‘18, mi ritrovai con Bacchelli nelle sere al caffè. Riprendemmo le nostre conversazioni letterarie e con questo animo si ventilò di stampare una nostra rivista e fu quella che si chiamò La Raccolta. Invitammo per collaborarvi gli scrittori lasciati da poco in guerra e altri già legati a Bacchelli. Come Emilio Cecchi [...] e Ardengo Soffici, in aggiunta ai più giovani miei amici, che erano Raffaello Franchi e Filippo De Pisis. Dei pittori pubblicammo cose di Morandi e gli scritti “metafisici” di Carlo Carrà. Da Cardarelli ci giunse un bel gruppo di prose inedite. In tal modo si era consolidato una sorte di ponte culturale fra il territorio bolognese e l’atmosfera dell’ambiente romano uscito dagli impacci bellici”.

Approfondimenti
  • Andrea Battistini, La cultura umanistica a Bologna, in Renato Zangheri, Bologna, Roma (ecc.), Laterza, 1986, pp. 333-334
  • Andrea Battistini, La letteratura contemporanea, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova ed. AIEP, 1990, vol. 5., pp. 268 sgg.
  • Marco A. Bazzocchi, Letterati e intellettuali (1914-1970), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 277-278, 286-292
  • Viola Giacometti, L’Orto. Rivista d’arte e lettere (1931-39), Bologna, CLUEB, 2005, p. 19
  • Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p. 197

  • Clelia Martignoni, “La Raccolta” (1918-1919), in Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna. Dall’Ottocento al contemporaneo, a cura di Piero Pieri e Luigi Weber, Bologna, CLUEB, 2010, v. 2., pp. 7-12
  • Anna Maria Nalini Setti, Storia, fatti d’arte, costume a Bologna nella prima metà del secolo, in Futurismo in Emilia Romagna, a cura di Anna Maria Nalini, Modena, Artioli, 1990, p. 43
  • Marilena Pasquali, La pittura del primo Novecento in Emilia e Romagna (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento, Milano, Electa, 1992, vol. 1., 1900-1945, tomo 1., p. 346
  • Giuseppe Raimondi: carte, libri, dialoghi intellettuali, Bologna, Patron, 1998, p. 14
  • Giuseppe Raimondi, Poesie, (1924-1982), a cura di Micaela Lipparini, Milano, Libri Scheiwiller, 1999
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