Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

18 dicembre 1909

Apertura di via Rizzoli. Demolito il Mercato di Mezzo

Iniziano gli sventramenti del Mercato di Mezzo, previsti dal Piano Regolatore del 1889. Sono destinati a mutare radicalmente il volto del centro storico cittadino, tra il restaurato Palazzo Re Enzo e le Due Torri.

Il traffico e l'igiene impongono di abbattere "quella lunga fila di case decrepite, nidi tranquilli e graveolanti di topi, senza aria, senza sole, pigiate l'una contro l'altra come se facessero fatica a stare, in tante, nello spazio troppo breve" (Sani).

Si decide di demolire Palazzo Lambertini, del quale si salveranno solo sei colonne di pietra, riutilizzate nel nuovo palazzo della facoltà di Chimica in via Selmi.

E' abbattuta anche l'adiacente torre medievale "dei telefoni", un tempo Tantidenari. Intorno alla cima è fissata una robusta rastrelliera metallica, alla quale sono assicurati i cavi della rete di distribuzione della Società Telefonica.

Sono atterrati inoltre gli isolati attorno a palazzo Re Enzo, delimitati da stradine di cui rimarrà solo il ricordo del nome: via delle Accuse, via della Canepa, piazza Uccelli, via Spaderie, via della Corda.

Altre strade, quali via Orefici e via Caprarie, saranno allineate e allargate. Scomparirà, tra le altre, l'antica residenza dell'Arte dei Beccai, una delle corporazioni medievali più potenti.

Sul lato meridionale della nuova via, che sarà dedicata al medico-filantropo Francesco Rizzoli (1809-1880), verranno costruiti tre grandi blocchi di edifici, completati solo dopo la Grande Guerra - Assicurazioni Generali di Venezia, 1924-25 e SA Costruzioni Edili di MIlano, 1927-28 - e a seguito di aspre polemiche per l'abbattimento di tre antiche torri.

La nuova ampia strada, che sostituisce la cosiddetta via “Rizzoli stretta”, sarà da alcuni giudicata "una grossa e squallida parodia milanese".

Il piccone dei "meccanici" (Lipparini) distruggerà per sempre il "cuore palpitante" di Bologna. Tra i tradizionali e rinomati esercizi del Mercato di Mezzo, cancellati per sempre dagli sventramenti, vi sono il Caffè dei Cacciatori, all'angolo con via Castiglione, abituale ritrovo durante il giorno dei sensali di cavalli, l'albergo e ristorante Quattro Pellegrini e la Fiaschetteria Semprini.

Poco più in là della grande pescheria vicina a via Giubbonerie, trasformata in cinematografo, sarà chiuso il forno Castagnari, famoso per le sue crescentine al prosciutto, distribuite fresche e croccanti a tutte le ore: anche nelle ore piccole i "biassanot" (nottambuli) potevano ritirale attraverso una buchetta del tutto simile a quelle delle farmacie di turno.

Sul lato sinistro della nuova via centrale, pur risparmiato dal piccone demolitore, scompariranno altri due famosi esercizi: l'albergo Tre Re e il ristorante Chianti.

Riguardo al rimpianto dei vecchi bolognesi per la perdita dell'antico Forum Medium, valga l'aneddoto riferito ad Alfredo Testoni, che, richiesto dall'amico Augusto Galli cosa avrebbe fatto avendo molti milioni da investire, rispose: "Ai spidrev tot par turner a stricher la via Rizzoli" (Li spenderei tutti per restringere via Rizzoli).

Nel 1931 l'Assessore all'edilizia risponderà a chi alcuni anni prima aveva definito lo sventramento del Mercato di Mezzo un atto vandalico, affermando che "nulla, proprio nulla di quello che fu demolito meritava di essere conservato".

Approfondimenti
  • Bologna. Parole e immagini attraverso i secoli, a cura di Valeria Roncuzzi e Mauro Roversi Monaco, Argelato (BO), Minerva, 2010, pp. 214-216
  • Bologna cambia volto. La storia per immagini di una città che si trasforma. Dal 1900 al 1920, la nuova urbanistica cittadina nelle fotografie di Arnaldo Romagnoli, Bologna, Pendragon, 2006
  • Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi, Bologna, Edizioni Cineteca, 2017, pp. 48-55 (foto)
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, pp. 32-35 (foto)
  • Bologna, una volta, memorie e dati storici raccolti da Oriano Tassinari Clò, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1987, p. 9
  • Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio in Bologna, vol. 7., Le fotografie, tomo 2, Arnaldo Romagnoli. Il volto di Bologna, a cura di Franco Cristofori e Giancarlo Roversi, Bologna, Cassa di risparmio in Bologna, 1972, p. 84 sgg., (foto): rep. 57-132
  • Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni, parte I, Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, pp. 50-51 (situazione delle strade e esercizi commerciali pre sventramento) 96-97, 108-109, 190-192, 206-207, 209 (foto)
  • Tiziano Costa, Le grandi famiglie di Bologna. Palazzi, personaggi e storie, Bologna, Costa, 2007, p. 158
  • Tiziano Costa, Marco Poli, Il Quadrilatero. Cuore antico di Bologna, Bologna, Costa, 1999, pp. 41-42
  • Tiziano Costa, Torri di Bologna, Bologna, Studio Costa, 2008, pp. 71-77 (foto)
  • Carlo Degli Esposti, Dal ricordo alla storia. Vite da telefonici bolognesi, Bologna, a cura dell'Autore, p. 4, pubbl. in “La Torre della Magione” 3 (2013)

  • L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, p. 32
  • FotoRicordi. Viaggio tra collezioni private e album di famiglia, a cura di Carla Francesca Catanese, Marco Poli, Bologna, Minerva, 2005, pp. 71-93 (foto)
  • Renzo Giacomelli, Vecchio e nuovo nel centro di Bologna, Bologna, Tamari, 1967, pp. 47-94 (foto)
  • Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, pp. 85-86
  • Giuseppe Lipparini, Vecchia Bologna, in id., L'innamorato di Bologna e altre pagine bolognesi, Bologna, Boni, 2001, p. 133
  • Alberto Menarini, Uomini e bestie nel dialetto bolognese, Bologna, Tamari, 1970, p. 31 (foto)
  • Paola Monari, La città che sale. Dalla stazione ai giardini Margherita. Viaggio nella Bologna del Rubbiani (1848-1913), Bologna, Litosab, stampa 1994, p. 42
  • Omaggio a Bologna: materiali per un'immagine della città e del territorio, Bologna, Chiesa di S. Giorgio in Poggiale, ottobre-novembre 1980, catalogo storico critico a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1980, p. 140
  • Piazze e mercati nel centro antico di Bologna. Storia e urbanistica dall'età romana al Medioevo, dal Rinascimento ai giorni nostri, a cura di Roberto Scannavini, Bologna, Grafis, 1993, p. 98, 103-125 (foto)
  • Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 30
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 2. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva Edizioni, 2011, pp. 48-49
  • Ragni. Una figura popolare della vecchia Bologna, 1867-1919, a cura di Enrico Ragni, Bologna, Tip. Gamma, 1969, pp. 60-61
  • Giovanni Ricci, Bologna. Storia di un'immagine, fotografie di Paolo Monti, introduzione di Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, stampa 1976, pp. 228-229, 341-345 (foto)
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 13
  • Giancarlo Roversi, Bologna amarcord. La gente, i luoghi e gli umori dal 1900 al 1940. Primo tempo, Argelato, Minerva, 2013, pp. 25-32
  • Giancarlo Roversi, Bologna ospitale. Storia e storie degli alberghi della città dal Medioevo al Novecento, Bologna, Costa, 2004, pp. 140-146 (Albergo dei Tre Re, Felsineo, Quattro Pellegrini)
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 3, pp. 597, 600 (le colonne di palazzo Lambertini), 736-742
  • Anna Taddei, L'allargamento di via Rizzoli. I temi del dibattito, in Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 145-161
  • Anna Taddei, Un caso di edilizia cittadina: il dibattito sull'allargamento di via Rizzoli a Bologna, in "Storia urbana. Rivista di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in età moderna", n. 80 (1997), pp. 155-186
  • Trent'anni di fotografie Villani a Bologna, 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, pp. 45-52 (foto)
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