Il Ricreatorio della Società Operaia
Il Comitato d'Istruzione della Società Operaia mette a punto un programma di istruzione popolare, che coinvolge i suoi soci adulti, ma anche i loro figlioli e familiari.
Entro due anni sono avviate tre istituzioni complementari: la Università Popolare, la Sezione di Ginnastica e il Ricreatorio.
Quest'ultimo è definito dalla “Squilla” socialista il “Ricreatorio laico”, per distinguerlo dai ricreatori cattolici, che in questo periodo sorgono in vari punti della città. E' riservato a bambini e ragazzi tra i sei e i sedici anni.
Inizialmente funziona solo d'estate: offre una refezione gratuita e propone corsi di ripetizione, distribuzione di testi scolastici e opuscoli educativi, organizza gite e passeggiate campestri.
Nel 1904 diventerà stabile tutto l'anno e troverà una sede adeguata in via Schiavonia. La sua attività comprenderà, oltre allo studio e ai lavori manuali, passeggiate istruttive, canto e fanfara. Il prof. Remigio Legat sarà incaricato della educazione fisica dei ragazzi iscritti.
Al Ricreatorio diurno sarà presto aggiunto un Ricreatorio serale e domenicale per giovani operai fino ai diciotto anni.
- 1901-2011 Società Ginnastica Educativa Sempre Avanti!, a cura di Franco Vannini e Gilberto Veronesi, Bologna, Camera Chiara, 2011, p. 61