Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

8 agosto 1895

Esperimenti di Guglielmo Marconi con le onde radio

Dove
Via Celestini, 1, 40037 Sasso Marconi BO

Al Griffone di Pontecchio, la villa della sua famiglia nei pressi del comune di Praduro e Sasso, Guglielmo Marconi (1874-1937) ha ricevuto dai genitori il permesso di utilizzare la “stanza dei bachi”, uno stanzone sotto il tetto, come laboratorio per dedicarsi privatamente a “studi elettrici particolari”.

Il giovane costruisce o perfeziona apparecchi, riempie quaderni di appunti. Intende portare avanti gli esperimenti di trasmissione senza fili già avviati da alcuni scienziati europei.

Nel 1864 il fisico matematico James Clerk Maxwell ha formulato una teoria, che ha introdotto il concetto di onde elettromagnetiche. Le sue ipotesi sono poi state verificate da Heinrich Rudolf Hertz nel 1888.

L'idea di Marconi riguarda la possibilità di impiegare le onde hertziane per la trasmissione a distanza. Nella primavera 1895 comincia a sperimentare nuove versioni di apparecchiature già usate da altri, in particolare un coherer (rivelatore) più potente di quello introdotto da Édouard Branly.

Il trasmettitore di Marconi si rivelerà l'unico valido per le radiocomunicazioni a brevi e grandi distanze: sarà questa la sua fondamentale invenzione. Egli introduce inoltre in campo scientifico il concetto di antenna, come sistema per lanciare e raccogliere onde elettromagnetiche.

Un giorno d'agosto il giovane scienziato compie l'esperimento decisivo, che diverrà famoso, con l'invio di un segnale telegrafico oltre l'ostacolo naturale della collina dei Celestini. Lo sparo di fucile del contadino Mignani, aiutante occasionale di Marconi, per indicare l'avvenuta trasmissione, segna la nascita della radio.

Secondo le parole di Marconi la nuova disposizione dimostra che è possibile aumentare notevolmente la distanza di ricezione del segnale e soprattutto che la trasmissione “non è più impedita dall'interposizione di ostacoli”.

Il 2 giugno 1896 il giovane depositerà la descrizione del suo sistema di telegrafia senza fili presso l'Ufficio brevetti britannico, dopo aver tentato invano di offrirlo al ministero delle poste italiano.

Londra è considerata la destinazione ideale del brevetto, sia perché vi abitano gli influenti parenti della madre, sia perché l'impero britannico appare particolarmente interessato al potenziamento delle reti di comunicazione.

Approfondimenti
  • Maurizio Bigazzi, Gli esperimenti del giovane Marconi, in: 1901-2001. Un ponte sull'Atlantico, a cura di Gabriele Falciasecca e Barbara Valotti, Bologna, Re Enzo editrice, 2001, pp. 30-39
  • Bologna nell'Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Roma, Editalia, 1992, pp. 71-74
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. 2., Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, pp. 30-31
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 53 (Casa natale di G.M.)
  • Carlo Calcaterra, Alma Mater Studiorum. l'Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, a cura di Emilio Pasquini, Ezio Raimondi, Bologna, Bononia university press, 2009, pp. 410-411
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  • Giorgio Comaschi, Marconi. L'uomo che ha cambiato il mondo, Argelato, Minerva, 2019, p. 100
  • Giorgio Comaschi, Il segreto di Marconi. La storia dell'uomo che ha cambiato il mondo, illustrazioni di Lucrece, Argelato (BO), Minerva, 2019
  • Gian Carlo Corazza, Guglielmo Marconi e Bologna nel primo centenario dell'invenzione della radio (1895-1995), in "Strenna storica bolognese", 45 (1995), pp. 193-205
  • Gian Carlo Corazza, Guglielmo Marconi, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990, v. 4., pp. 221-240
  • Gian Carlo Corazza, Marconi e l'invenzione della radio, in: 1901-2001. Un ponte sull'Atlantico, cit., pp. 70-81
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 119
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  • Giorgio Dragoni, Per una storia della fisica a Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 45-48
  • Giorgio Dragoni, Ricordando Guglielmo Marconi nel cinquantesimo anniversario della morte, in: "Strenna storica bolognese", 1987, pp. 165-176
  • Giorgio Evangelisti, Fu un bolognese il genio della radio, in: Bologna nella storia del volo, Firenze, Olimpia, 1994, pp. 135-155
  • Il genio Marconi. Grazie Marconi. L'uomo che diede voce all'aria, s.l., s.e., 2018
  • Lodovico Gualandi, Dossier Marconi, Albino, Sandit, 2009, pp. 17-24
  • Degna Marconi Paresce, Marconi, Cuneo, Famiglia Cristiana, 2002, pp. 30-41
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  • MSB Palazzo Pepoli. Museo della storia di Bologna. Testi del percorso espositivo, Bologna, Bononia University Press, 2011, p. 125
  • Luigi Solari, Guglielmo Marconi: nostalgia di Bologna, in: Bologna nell'Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Roma, Editalia, 1992, pp. 167-169
  • Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, pp. 313-314
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, pp. 133-134
  • Barbara Valotti, La formazione di Guglielmo Marconi, in: Da Sasso a ... Marconi. Fra storia e mito, a cura di Fernando Stumpo, 2. ed., Sasso Marconi, Bolelli, 1995, pp. 57-67
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