Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

dicembre 1892

La bottiglieria Cillario

Nel dicembre 1892 Luigi Cillario eredita le attività della sua famiglia, originaria del Piemonte, i cui componenti sono tutti esperti di vini e liquori.

Uno di essi, sposato a una figlia dei Gancia, ha un deposito di Vermouth in via del Cane, un altro una rivendita di vini in via Calzolerie, Carlo Cillario commercia in vini, liquori e birra nel Mercato di Mezzo.

Nel retrobottega della bottiglieria Cillario c'è il tavolino dove Giosue Carducci è solito trascorrere la sera giocando a carte e bevendo bicchieri di barolo o chianti. L'abitudine del poeta è ricordata nella guida spirituale di Hans Barth:

“E il nettare di questa bottiglieria doveva essere gran cosa se il Cantor procedeva per le felsinee strade cercando del suo Cillario“.

Approfondimenti

  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, p. 34 (foto)
  • L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, pp. 29-31
  • Alessandro Molinari Pradelli, Osterie e locande di Bologna. La grassa e la dotta in gloria della tavola: folclore, arte, musica e poesia nelle tradizioni contadine e gastronomiche della città felsinea, Roma, Newton Compton, 1980, p. 108
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