Carlo Carli primo sindaco democratico
Carlo Carli (1832-1911), ingegnere di origine comacchiese, repubblicano e fondatore della Loggia massonica “VIII Agosto”, sostenuto dalla Società Operaia, è il primo sindaco democratico eletto a Bologna.
La sua nomina fa seguito a un periodo di reggenza, dopo le dimissioni di Gaetano Tacconi il 26 ottobre 1889, e dopo che le elezioni amministrative del novembre precedente hanno avuto esito incerto.
Punti salienti del programma democratico sono la semplificazione delle imposte comunali, basate sul reddito, l'abolizione del dazio di consumo, la municipalizzazione di servizi come l'acquedotto, l'illuminazione pubblica, i tram, la trasformazione della beneficenza, l'istruzione laica, la costruzione di nuove scuole e bagni pubblici gratuiti.
Carli resterà in carica poco meno di un anno, fino al 20 marzo 1891.
- Giuseppe Brini, Quelli del tramway. Cento anni di vita e di lotta nella città di Bologna, Bologna, Centro Stampa ATC, 1977-1985, vol. I, p. 49
- Franco Cristofori, Bologna come rideva. I giornali umoristici dal 1859 al 1924, Bologna, Cappelli, 1973, p. 236
- Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, pp. 195-196
- Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, p. 123
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 106