Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1889

Proposta di restauro nel Palazzo del Podestà

Piazza Maggiore, 1, 40124 Bologna BO

Dopo la riapertura dei finestroni nel Palazzo del Podestà, coperti da tempo, l'impresario Eugenio Guazzaloca monta un modello al vero di cornicione in pietra macigno di Marradi (ditta Callisto Neri), sovrastato da una imponente merlatura. E' stato suggerito dal restauratore di monumenti antichi Alfonso Rubbiani (1848-1913).

L'operazione susciterà notevoli dubbi e discussioni fino al 1906, quando prevarrà la scelta di lasciare l'edificio incompiuto. Tra i più accaniti oppositori dei restauri di completamento, giudicati "troppo interpretativi", è l'avvocato Giuseppe Bacchelli (1849-1914), presidente dell'Associazione Francesco Francia.

Nel 1910, ormai nel pieno delle polemiche, pubblicherà l'opuscolo Giù le mani dai nostri monumenti antichi, sostenendo che Rubbiani, dai "bei primi tempi" del recupero di San Francesco, in seguito si è messo intorno una "gilda o ghilda di artefici", che lo hanno spinto "fuori dai confini del ristauro", laddove "la precisione storica è sostituita dalla visione arbitraria di una bellezza romantica e scenografica".

Approfondimenti
  • Carlo De Angelis, Tra fantasia e utopia: i progetti interrotti per Bologna, in: Le Bologne possibili, Bologna, Centro stampa Regione Emilia-Romagna, 2016, pp. 40-41
  • Carlo De Angelis, Paolo Nannelli, Il Palazzo del Podestà, in: La piazza Maggiore di Bologna. Storia, arte, costume, a cura di Giancarlo Roversi, Bologna, Banca popolare di Bologna e Ferrara, 1984, pp. 80-81
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