Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

4 gennaio 1889

Muore don Giuseppe Bedetti promotore delle scuole notturne

Il 4 gennaio muore a Bologna, quasi novantenne, mons. Giuseppe Bedetti (1799-1889), Arciprete della Collegiata di San Petronio e chiamato dal popolo Don Jusféin.

Era apprezzato anche dagli anticlericali come prete degli ultimi. Si adoperava infatti con visite agli ammalati e ai carcerati, occupandosi soprattutto dei facchini, una categoria sociale particolarmente emarginata.

Aveva importato a Bologna il modello delle scuole notturne di don Bosco. Dopo il fallimento, nel 1838, del Comitato per la fondazione di asili infantili, inaugurò, per ragazzi "privi di chi debba o voglia educarli", la prima scuola in un palazzo di via Zamboni e aprendone poi una decina in vari luoghi della città.

Queste scuole ospitavano nelle ore serali bambini tolti “dalla strada, dalla nudità, dallo squallore” e li impegnavano con attività scolastiche e oratoriali. Spesso gli stessi sacerdoti procuravano loro piccoli lavori.

Già nel 1858 le scuole serali accoglievano più di 80 alunni, figli di artigiani e operai tra i 10 e i 14 anni. Erano impartite lezioni di lettura, scrittura, artitmetica, disegno e canto.

Durante l'inverno era insegnato il catechismo, mentre la domenica, con le Congregazioni festive, i ragazzi erano condotti a messa, intrattenuti con attività ricreative ed infine invitati a una modesta cena gratuita.

Dopo la morte di don Bedetti, per tre giorni continui, migliaia di persone accorrono a vegliare la salma. Nel lasciare la sua povera stanzetta tutti ripetono: "E' morto un santo".

Approfondimenti
  • Marco Caroli, Bologna caput mundi, Bologna, Centro Grafico Cooperativo, 1977, vol. 1., pp. 94-95
  • I cento anni del liceo Galvani. 1860-1960, Bologna, L. Cappelli, stampa 1961, p. 47
  • Mirella D'Ascenzo, La scuola elementare nell'età liberale. Il caso Bologna, 1859-1911, Bologna, Clueb, 1997, p. 38
  • Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, v. 1., pp. 96-97
  • Rodolfo Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. 62-63
  • Rodolfo Fantini, Un sacerdote e un'istituzione cari a Pio IX. Monsignor Giuseppe Bedetti e la San Vincenzo di Bologna, in "Pio IX", 1 (1972), pp. 467-474
  • Giusy Ferro, Carlo Vietti, Gli educatori cattolici nel Novecento a Bologna, Bologna, Leviedellastoria, 2011, pp. 23-26
  • Luciano Gherardi, Bedetti giovane, in: Nuovi patti di pace. Saggi per Giovanni Catti nel settantesimo compleanno, a cura di Gian Domenico Cova, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1994, pp. 89-141
  • Paolo Mengoli, Don Giuseppe Bedetti e i cattolici bolognesi alle prime prove in campo sociale, Bologna, Conti, 1988
  • Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, pp. 282-284
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 225
  • Alfredo Testoni, Bologna che scompare, ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972, p. 66

 

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