Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

2 agosto 1889

Bagno e lavatoio pubblico in via della Grada

In via della Grada, sul canale di Reno, immediatamente a valle dell'opificio della Grada, è aperto un bagno pubblico.

Nel 1804 il medico Giuseppe Bergonzoni aveva fatto costruire sul luogo una rudimentale “piscina con docciature”, chiamato Bagno della Carità, perché vicino all'omonima chiesa. In pratica si trattava di due passerelle in legno, che sbarravano il canale verso il ponte della Carità, all'angolo con via San Felice.

Nel 1873 il nuovo proprietario, l'ing. Michele Mamo, rinnovò i cosidetti “Bagni del Reno” in stile neogotico.

Nell'agosto 1889 al vecchio complesso balneare vengono aggiunte otto scale, che scendono dalle passerelle al pelo dell'acqua. Di traverso al canale sono sistemate delle funi per impedire che i bagnanti siano trascinati dalla corrente.

Le condizioni igieniche dello stabilimento non cambiano, però, in modo significativo. Diversi medici considerano le acque utilizzate per i bagni un veicolo di infezioni e malattie.

Altri più modesti bagni, per lo più privati, attrezzati con baracche e pontili di legno, sono presenti da tempo lungo il canale delle Moline.

Questo tratto di via della Grada è famoso anche per la presenza delle lavandaie. Uno dei lavatoi pubblici è di fronte ai bagni. Un altro si trova più avanti in via Riva Reno, nei pressi della chiesa di Santa Maria della Visitazione al Ponte delle Lame.

Quotidiana è la presenza delle donne che strofinano con la schiena rivolta al canale, sotto gli occhi di monelli e sfaccendati. Lavoro duro e malsano. Sul parapetto, lungo la sponda, stanno i panni sciorinati al sole.

Approfondimenti
  • Barbara Baraldi, 1001 cose da vedere a Bologna almeno una volta nella vita, Roma, Newton Compton, 2017, scheda 775: Ponte della Carità
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, pp. 112-113, 124-125 (foto: via della Grada e Bagni del Reno)
  • Anna Maria Capoferro Cencetti, Bologna: via San Felice-via della Grada. Dai Bagni della Carità ai Bagni del Reno, in: "Il carrobbio", 33 (2007), pp. 137-172
  • Tiziano Costa, Canali & Aposa. Foto-percorso nella Bologna scomparsa, Bologna, Costa, 2001, pp. 34-35
  • Tiziano Costa, I canali perduti. Quando Bologna viveva sull'acqua, Bologna, Costa, 1998, p. 19
  • Nazario Sauro Onofri, Il dibattito sui servizi pubblici al consiglio comunale di Bologna negli ultimi decenni del secolo scorso, in: La municipalizzazione nell'area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli, F. Della Peruta, A. Varni, Milano, F. Angeli, 1988, p. 511
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 225
  • Angelo Rambaldi, Bologna città delle terme. Da dove è cominciata la storia, Bologna, s.e., 2015, pp. 18-19
  • Ottavio Tubertini, Progetto per un grandioso stabilimento in Bologna di bagni chiusi, e ad acquacorrente, scuola di nuoto, lavanderia a vapore, e tiro al bersaglio... da istituirsi in luogo detto La Grada con uso della corrente del canale di Reno, aggiuntavi nota in appendice ... (ecc.), Bologna, Tip. di Vitali alle scienze, 1861
  • Angelo Zanotti, Francisco Giordano, Massimo Brunelli, Bologna labirinti d'acque. Guida, itinerari e percorsi, Bologna, Persiani, 2015, pp. 24-25
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