Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

8 luglio 1888

Per la riforma della legge comunale e provinciale

L'8 luglio a Imola, nel corso di un affollato comizio, Andrea Costa lancia l'azione politica per una nuova legge comunale e provinciale, che nei mesi successivi impegnerà esponenti radicali, repubblicani e socialisti in varie parti d'Italia.

L'idea di una riforma radicale “a vantaggio del popolo” dell'attuale ordinamento amministrativo - già lanciata nel 1881 con lo slogan “Impadroniamoci dei comuni!” - è stata assunta nel febbraio 1882 dalla Conferenza dei socialisti romagnoli.

Il 10 novembre 1888 si svolgerà una manifestazione nazionale con comizi nelle maggiori città del paese.

Il nuovo Testo Unico, che riunirà le riforme in tema di autogoverno locale emanate dal governo Crispi, sarà finalmente approvato dal Parlamento il 10 febbraio 1889.

Tra le maggiori novità vi saranno l'istituzione della giunta provinciale amministrativa, la rinuncia del potere prefettizio sulla provincia - con l'introduzione di un Presidente nominato dal Consiglio - l'elettività dei sindaci nei comuni con più di 10.000 abitanti, la regolamentazione della figura - resa obbligatoria - del segretario comunale.

La legge, salutata come una "seconda unificazione", accoglierà in parte le richeste dei vari schieramenti politici, ponendosi come compromesso tra i fautori dell'accentramento amministrativo e quelli del decentramento.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 70 (data cit.: 1883)
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